Regione | Jura (Francia) |
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Anno fondazione | 2001 |
Ettari vitati | 3.8 |
Produzione annuale | 7.000 bt |
Indirizzo | Rte du Revermont 48 - 39230 Saint-Lothain (FR) |
Enologo | Didier Grappe |
La cantina di Didier Grappe si configura come una piccola gemma enoica dello Jura capace di incantare con lo stile anticonformista dei suoi vini. Fondato nel 2001 dal vignaiolo Didier Grappe, il quale iniziò a coltivare le prime vite dopo essersi diplomato presso la scuola enologica di Beaune, il Domaine si trova nel villaggio di Saint-Lothain, compreso all’interno della denominazione Côtes du Jura. Didier è un vigneron calmo e introverso, molto appassionato, capace di far parlare i propri vini per lui.
Didier Grappe si prende cura con dedizione e amore della sua tenuta che conta appena 3.8 ettari, interamente condotti a regime biologico certificato tramite il solo utilizzo di rame, zolfo ed estratti vegetali fermentati. Il tutto favorendo l’ottenimento di piccole rese di uva per ettaro allo scopo sia di elevare la qualità sia di mantenere in salute le piante. A dimostrazione della reale sostenibilità attraverso la quale Didier interpreta il suo ruolo di viticoltore, nei suoi vigneti è facile imbattersi in conigli, nidi di uccelli e numerose specie di insetti. Su terreni composti da marne rosse, marne grigie e calcare, egli alleva i vitigni Savagnin, Chardonnay, Pinot Noir, Trousseau, Poulsard, Seyve Villard e Leon Millot, con questi ultimi che rappresentano due rari ibridi genetici realizzati attraverso l’incrocio tra altri vitigni ibridi. Il vignaiolo crede poi in un’enologia assolutamente non-interventista, basata su fermentazioni spontanee e sulla totale esclusione di additivi durante tutto il processo produttivo, così come di operazioni di chiarifica, filtrazione e solfitazione. Per le maturazioni dei vini vengono adottate vasche di acciaio oppure piccole botti di legno, spesso lasciate parzialmente scolme in modo tale da favorire lo sviluppo dei lieviti flor sulla superficie del vino secondo lo stile sous voile. Altri vengono invece invecchiati in contenitori sempre colmi, secondo lo stile ouille.
Quelle del vigneron Didier Grappe sono etichette dalla personalità originale e diretta, molto fresche e vibranti, prodotte in pochissimi ricercati esemplari. Nonostante la produzione sia molto limitata, le etichette elaborate sono molteplici, ciascuna in possesso di una propria singolare identità.