Regione | Toscana (Italia) |
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Anno fondazione | 1974 |
Ettari vitati | 170 |
Produzione annuale | 600.000 bt |
Indirizzo | Via Colonica, 1 - 53045 Valiano di Montepulciano (SI) |
Enologo | Giampaolo Chiettini, Matteo Giustiniani, Ashleigh Seymour |
La cantina Avignonesi nasce nel 1974 ed è situata nella DOCG del Vino Nobile toscano, in località Montepulciano. Dal 2009 ha preso un nuovo corso con l’acquisto della cantina da parte di Virginie Saverys, imprenditrice belga, supportata da uno staff di giovani motivati, come l’agronomo Alessio Gorini e l’enologo Matteo Giustiniani. Virginie ha fin da subito improntato una svolta verso un’agricoltura naturale, tramite approccio biologico e biodinamico, in sintonia con l’ambiente, approccio impegnativo visto i 200 ettari di vigne della cantina, ma il coraggio ha già prodotto ottimi frutti.
Il parco vigneti di Avignonesi si divide tra otto vigneti a Montepulciano e due a Cortona, con suoli differenti che permettono varietà e sperimentazione in vigna. La filosofia di lavoro sul campo è totalmente incentrata al rispetto dell’ambiente, con utilizzo di preparati biodinamici in modo da evitare il più possibile l’immissione di rame e zolfo nel terreno. Erbicidi, pesticidi e fertilizzanti chimici sono totalmente banditi, sostituiti dal sovescio tra i filari e tisane fitoterapiche in grado di fortificare le difese naturali della vite.
I vini di Avignonesi, complice la conversione biologica e biodinamica, stanno migliorando di anno in anno, con profumi e sapori sempre più ampi e fedelissimi al territorio. La cantina, situata nella tenuta Lodola, contiene sia grandi botti di rovere di Slavonia che barriques di rovere francese. La vinsantaia invece, dove il Vin Santo e l’Occhio di Pernice maturano nei “caratelli”, si trova alla tenuta Le Capezzine. Vini di grande personalità ed equilibrio, con una batteria di Rossi e Nobili di Montepulciano di grande qualità. Semplicemente straordinario ed imperdibile il Vin Santo, da veri intenditori.
"Vini più salutari per persone più sane, ma anche una terra e un ambiente più sani da lasciare in eredità alle nostre generazioni future"