Il Bianco del Vino del Poggio è un orange wine dal profilo rustico, artigianale e complesso che viene ottenuto da una lunga macerazione di 6 mesi sulle bucce che gli conferisce un bellisimo color aranciato torbido. Al naso è uno stordente vortice di sensazioni, tra cui si percepiscono note di scorze di agrumi, cedro candito, caco e terra. Spiazzante, fresco, persistente e dal gradevole tannino, si comporta come un rosso con le vesti di un bianco.
Il Bianco Vino del Poggio è una delle più interessanti espressione di orange wine italiano, che racchiude in sé rusticità oltre che estrema bevibilità. Andrea Cervini, vignaiolo in quel di Travo in provincia di Piacenza, è una delle figure più rispettate nel mondo del vino artigianale. Dall'agriturismo alla vigna il passo è breve, ed Andrea riesce ad unire queste due attività grazie alla sua immensa passione per il mondo bucolico. "Vicino di casa" di Giulio Armani, noto enologo, Andrea ha tratto preziosi consigli dal pioniere della zona e ha deciso di adottare lunghe macerazioni sia sui bianchi che sui rossi. Bottiglie profonde e impattanti, che ribaltano i consueti canoni degustativi. Comunque imperdibili!
Il vino Bianco del Poggio è ottenuto da uve bianche e si configura come un'espressione nitida di cosa significhi vinificare senza compromessi, Andrea ha scelto da sempre di non utilizzare sostanze chimiche o di sintesi nelle sue vigne. Dopo la raccolta manuale, in cui avviene la selezione dei grappoli, le uve vengono trasportate in cantina e fatte fermentare solo tramite intervento di lieviti indigeni con macerazione sulle bucce di circa 3 mesi. Vinificato in botti grandi di legno e in bottiglia, viene imbottigliato senza che subisca chiarifiche o filtrazioni.
Il Bianco del Poggio attira da subito l'attenzione con il suo intenso colore ambrato. Naso suggestivo e totalizzante, dove si rincorrono sentori di scorza d'arancia, albicocca, terra e fieno, in un quadro che unisce l'innata generosità della zona in cui sorge la cantina ad un ritratto bucolico. L'assaggio è spiazzante per la capacità di fondere grandissima freschezza ad un tannino rigoroso ed austero. Vero e proprio bianco travestito da rosso, lascia in eredità una persistenza notevole e l'irrefrenabile voglia di un nuovo assaggio. Esperienza immancabile per qualsiasi amante del vino.
Ambrato denso
Complesso, di scorze di arancia, cedro candito, caco, noce e karcadè
Potente, denso, fresco, sapido, dal tannino morbido e dai ritorni di zenzero