L'Aglianico del Vulture "Serra del Prete" è un vino strutturato, intenso e ricco di frutto, nato da viti che hanno superato i 50 anni di età ed affinato in acciaio e cemento. Sentori di frutta nera, fiori e liquirizia son i protagonisti di un corredo aromatico pieno, armonico ed equilibrato
L'Aglianico del Vulture "Serra del Prete" di Musto Carmelitano è un rosso profondo ed espressivo, testimone fedele di una delle zone d'elezione del principe del centro-sud. Inutile negarlo, l'Aglianico è un vitigno in grado di raggiungere gradi di complessità e longevità pressoché inarrivabili per molte altre varietà del centro-sud, ma come tutti i grandi vitigni autoctoni esige condizioni territoriali e climatiche ben precise. Tra le tre zone più vocate (Irpinia, Sannio e Vulture) quest'ultima è forse la meno nota, ma a nostro parere non certo per un fattore qualitativo. Qui in Basilicata l'Aglianico dà vita ad espressioni più sulfuree e speziate, e le interpretazioni di Musto Carmelitano sono la referenza assoluta per chi volesse approcciarsi a questa zona. Il rapporto qualità prezzo quasi imbattibile fa il resto, per un must da avere sempre in cantina.
Il "Serra del Prete" è un rosso prodotto con uve Aglianico in purezza, provenienti da viti di oltre 50 anni coltivate nel Vulture. In vigna sono bandite sostanze chimiche o di sintesi e si pratica l'agricoltura biologica. In cantina si procede senza manipolazioni di alcun tipo, pertanto tutte le fermentazioni alcoliche avvengono spontaneamente in contenitori d'acciaio e la dose di solforosa aggiunta all'imbottigliamento è estremamente contenuta. Il liquido affina per 10 mesi tra acciaio e cemento.
Il "Serra Del Prete" di Musto Carmelitano si presenta con la tipica veste dell'Aglianico, di un rosso intenso ed impenetrabile. Naso di grande forza ed intensità, con netti richiami al pepe nero, alla terra, e alla frutta scura, oltre ad una nota sulfurea tipica della zona. All'assaggio è ricco ma tutt'altro che compiaciuto, trainato da un dialogo costante tra freschezza e apporto tannico. Grande rosso da carne, in tutte le sue declinazioni.
Rosso rubino con intensi riflessi violacei
Ricco e complesso, con note di frutta rossa e nera, sentori di fragola, lavanda e liquirizia
Ricchissimo e strutturato, sapido, dotato di buona e saporita tannicità, con un finale lunghissimo