Il Camerlengo è un vino rosso strutturato che porta il nome dell'omonima cantina ottenuto da uve Aglianico da viti di 40 anni di età. Vulcanicità minerale dai bollori fruttati, intensi, speziati e dai tocchi di tabacco. Vino fatto come una volta con metodi artigianali
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L'Aglianico Camerlengo è una verace e complessa testimonianza dal Vulture, zona vitivinicola dal potenziale in parte inespresso. Antonio Cascarano è uno dei volti sorridenti nel mondo del vino artigianale, che in occasione di qualsiasi fiera vi accoglierà al suo banchetto trasmettendovi la passione con cui conduce da tempo la sua piccola realtà nel cuore della Basilicata. Una passione che si traduce anche con le scelte adottate in vigna, ovvero quella di rifuggire l'uso di qualsiasi sostanza chimica o di sintesi, ed in cantina, dove si prosegue con fermentazioni spontanee e nessuna chiarifica o filtrazione. Liquidi vibranti, caratteriali e in gioventù talora impenetrabili, ma che se aperti al momento giusto sono in grado di unire il novizio curioso e l'appassionato incallito. Trasversale.
Il vino Camerlengo è ottenuto da uve Aglianico in purezza, selezionate tra viti di circa 40 anni site a 500 metri d'altitudine e che poggiano su suolo vulcanico. Le rese contenute, l'accurata cernita manuale e l'adesione ai precetti dell'agricoltura biologica, fanno sì che in cantina si porti solo uva di altissima qualità, che verrà trasformata senza eccessivi interventismi. La fermentazione è dunque spontanea con macerazione di 25 giorni in botti di castagno, mentre l'affinamento è di un anno in tonneaux di rovere e 8 mesi in bottiglia.
Il rosso Camerlengo irrora il calice con la sua veste rubina intensa, quasi impenetrabile. Naso "diesel", che ha bisogno di tempo per schiudersi nella sua interezza, ma che giustamente atteso si rivela nella sua interezza. Tabacco dolce, prugna, terra, cuoio e un'infinità di spezie che disegnano un profilo pulsante ed energico. L'assaggio, a dispetto di un estratto generoso, conferma la vitalità e la freschezza del liquido, il cui ritmo è scandito da tannino e sale. Un grande Aglianico, da spendere su preparazioni elaborate a base di carne o formaggi dalla lunga stagionatura.
Rosso rubino intenso
Di viola, marasca, ribes, sentori di vaniglia, tabacco e cacao
Minerale, ampio, morbido, dal tannino setoso e dal finale lungo e persistente