Il nome del vino frizzante "Zero Infinito" identifica la totale assenza di chimica. Viene ottenuto da uve bianche rifermentate in bottiglia. Ha un sapore succoso, fresco e dissetante, con sentori fruttati e floreali
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Lo “Zero Infinito” Pojer e Sandri è un vino biologico prodotto con metodi antichi e artigianali. “Zero Infinito” significa nessun impatto chimico, né in campagna né in cantina: il frutto della vite trasformato in vino, senza alcuna aggiunta esogena. Si tratta di un bianco frizzante molto piacevole, fresco e dissetante, ricco di fondo come tutti i vini artigianali e contadini, genuini e non filtrati.
Lo “Zero Infinito” nasce dalla vinificazione in purezza di uve bianche molto resistenti, intense e floreali. Si tratta di un vitigno nato da un incrocio immune alle principali malattie e particolarmente adatto all’agricoltura biologica. Pojer e Sandri coltivano questa varietà a Maso Rella, in località Grumes, nell’alta Val di Cembra. Ci troviamo a circa 900 metri di altitudine, in un terroir molto ventilato e dominato dal bosco.
Lo “Zero Infinito” si presenta in una bottiglia con tappo a corona, di vetro molto chiaro, con fondo in evidenza. Si consiglia di scaraffare il vino e di farlo decantare per separare il fondo e per ossigenarlo prima del consumo. Gli amanti dello stile rustico e contadino possono invece agitare la bottiglia e gustarsi il vino leggermente torbido. Una volta versato nel bicchiere lo “Zero Infinito” dà il via a una danza di aromi molto piacevoli e caratteristici, floreali e fruttati. Il sorso è succoso e rinfrescante, leggermente aromatico. Un vino bianco frizzante che si lascia bere tutto d’un fiato, molto gastronomico e versatile negli abbinamenti. Noi lo consigliamo come aperitivo o per accompagnare un ricco tagliere di salumi.
Giallo paglierino
Floreale e fruttato, spiccano i fiori di sambuco, la mela golden e la pesca
Succoso, fresco e fragrante