La Vitovska Riserva "67" di Skerlj è un vino bianco scolpito nella roccia del Carso. Viene maturato in vasche di pietra a contatto con le bucce e affinato per alcuni mesi in botti di rovere. Ha un profilo nitido ed elegante, di grande equilibrio e piacevolezza, con una limpida scia minerale
La cantina artigianale friulana Skerlj presenta la Vitovska Selezione ‘67’, un orange wine a base Vitovska dalla personalità vibrante e articolata, frutto di una peculiare lavorazione in anfore di pietra. La vinificazione e l’invecchiamento dei vini nella pietra ha radici storiche molto antiche ed è stata riscoperta dai fratelli Skerlj assieme ad altre realtà viticole del Carso. Le proprietà di questo materiale sono l’alta porosità e la notevole capacità di dissipare il calore, oltre alla sua neutralità aromatica nei confronti del vino. Questa etichetta è stata prodotta per la prima volta con l’annata 2018 e il numero ‘67’ rappresenta un omaggio alla data di nascita delle figlie del produttore Matej, entrambe nate il 6 luglio.
La Vitovska Skerlj Selezione ‘67’ ha origine da sole uve Vitovska coltivate senza l’impiego di prodotti chimici di sintesi nella zona del Carso triestino, su terre rosse rocciose. La raccolta viene effettuata interamente a mano e i grappoli sono quindi ammostati in anfore di pietra Aurisina, roccia tipica del Carso, contenitori nei quali si svolge la fermentazione alcolica spontanea a contatto con le bucce per un lungo periodo. Il vino resta a maturare nelle anfore per 24 mesi ed è quindi invecchiato per un ulteriore anno in botti di rovere da 5 ettolitri. L’imbottigliamento finale avviene senza previa chiarifica o filtrazione e dopo un ulteriore periodo di riposo in bottiglia il vino è infine pronto per l’uscita sul mercato.
Nel calice, la Vitovska Selezione ‘67’ della realtà carsica Skerlj mostra un luminoso colore aranciato. Il bagaglio olfattivo porta con sé complessi e ricchi profumi di mela matura, scorza di arancia, fico d’India, fiori macerati e frutta secca, supportati da una poderosa vena minerale. Il gusto conferma la tensione e l’energia avvertite al naso, con l’importante struttura sostenuta dalla piacevole freschezza e la leggera sensazione tannica. L’epilogo è marcato dall’incisiva e piacevole scia salina.
Giallo dorato intenso
Note di agrumi, pietra bagnata, zenzero e ricordi salmastri
Raffinato, equilibrato, puro e di grande finezza, con note fresche e minerali