Il Terrano di Skerk è un vino rosso espressivo e di piacevole rusticità, prodotto sulle terre dell'altopiano del Carso. Il naso è pimpante e ricco di sfumature, richiama la piccola frutta da rovo, la viola, le spezie e il rabarbaro. La freschezza guida la linea gustativa e risulta appagante, rustica e viva, accompagnata da un gradevole tannino e una leggera sfumatura di spezie selvatiche
Il Terrano di Skerk è un rosso tipico delle terre del Carso, dal profilo intenso, ricco e di grande tipicità varietale. Il Terrano è un vitigno a bacca rossa coltivato quasi esclusivamente sull’altipiano del Carso, nella zona di confine tra Italia e Slovenia. È un’uva di grande personalità, che produce vini di carattere, in gioventù piuttosto spigolosi e ruvidi, con una trama tannica che marca il sorso con un deciso rilievo. È il rosso per eccellenza del territorio, definito il “sangue del Carso” perchè esprime il carattere aspro e duro di queste terre rocciose e batture dal vento. Il lungo periodo d’affinamento in botte contribuisce ad ammorbidire e arrotondare le asperità del Terrano, senza però modificare la sua personalità indomita e il suo intenso profilo aromatico di frutta e spezie.
Il vino Terrano nasce nella piccola tenuta di Sandi Skerk, uno dei vignaioli del Carso più famosi e quotati in assoluto. Le vigne si trovano in località Prepotto a Duino Aurisina, appena sopra la città di Trieste. Il clima mediterraneo è rinfrescato dalla Bora, che soffia fresca e incessante da nord-est. L’altopiano del Carso è caratterizzato da terreni di rocce calcaree affioranti, coperte da poca terra rossa, ricca di minerali ferrosi. È in quest’ambiente così estremo che il Terrano riesce ad affondare le sue radici e a regalare rossi dal carattere forte e deciso, che ben rispecchiamo il volto di un territorio aspro e duro. Non è un caso che sia proprio un’antica varietà autoctona a essersi adattata bene a queste particolari condizioni pedoclimatiche nel corso dei secoli.
Il rosso Terrano di Sandi Skerk è un vino schietto e diretto, realizzato in modo artigianale con l’intento di non modificare il volto di questo storico vitigno friulano e di cercare di trasferire nel calice i tratti salienti delle terre del Carso. La fermentazione si svolge in modo spontaneo con lieviti indigeni in botti di rovere. Il vino matura per 12 mesi in botti di rovere prima dell’imbottigliamento senza filtrazione. Nel calice ha un colore rubino denso e impenetrabile. I profumi ricordano la ciliegia, la mora, i frutti a bacca scura, i sentori di sottobosco, humus, erbe selvatiche e spezie. Al palato ha buona struttura, con una trama tannica fitta e importante, aromi ricchi e appaganti. Il finale è molto persistente fresco e leggermente speziato.
Rosso rubino impenetrabile e concentrato
Aromi di violetta, ciliegia, frutti di bosco, sottobosco, spezie e rabarbaro
Fresco, leggero, gustoso, di elegante rusticità e piacevolmente tannico