Il "Quattrocento" di Nicola Gatta è uno Spumante Metodo Classico che matura sui lieviti per 40 mesi/lune. Rivela un profilo olfattivo schietto e fragrante, in cui si riconoscono sensazioni di cedro, limoni, fiori d'acacia e sfumature di mandorla. Il sorso è teso, vibrante e slanciato, con un'affilata freschezza e una piacevole sapidità.
Lo Spumante Metodo Classico Extra Brut “Quattrocento 40 Lune” stupisce per vitalità e dinamica gustativa, ed è forse il compromesso più spensierato tra i vini di Nicola nel congiungere beva irresistibile all'immancabile complessità che contraddistingue i suoi liquidi. Un altro gioiellino del gigante di Gussago, soprannome che affibiamo a Nicola senza esitazioni non solo per gli attributi fisici, ma anche per la levatura dei suoi vini, uno più buono dell'altro. Diventato giustamente punto di riferimento immancabile per gli appassionati di vini artigianali, Nicola lavora seguendo poche semplici regole, dalla cura della vigna senza alcun additivo chimico o di sintesi, alla maturità del frutto, per proseguire con fermentazioni spontanee dei vini base, evitando chiarifiche o filtrazioni. La zona della Franciacorta senza filtri, di arrembante espressività.
Il “Quattrocento 40 Lune” è uno spumante ottenuto da un uvaggio di Chardonnay e Pinot Nero, con uve coltivate in quel di Gussago seguendo una filosofia sostenibile che segue i precetti della biodinamica. In cantina, dopo raccolta delle uve con attenzione maniacale al grado di maturazione, si prosegue con fermentazione alcolica spontanea sui vini base che non vengono filtrati o chiarificati. Rifermentazione in bottiglia e lungo affinamento sui lieviti è di circa 40 mesi.
L'Extra Brut “Quattrocento 40 Lune” si palesa nel calice con veste gialla paglierina abbastanza intensa e la consueta bollicina fine e persistente. Tra i vini di Nicola segna forse la mediana tra bevibilità compulsiva e profondità, con note al naso di talco, acacia e scorza d'agrume. Il sorso è pieno ma al contempo slanciatissimo e vitale, dinamico anche nell'evoluzione se riassaggiato a più riprese. Polpa, freschezza, allungo salino: bisogna aggiungere altro?
Giallo paglierino con perlage sottile e cremoso
Note di frutta a polpa bianca, agrumi, essenze floreali e ricordi di pasticceria
Teso, vibrante, fresco e fragrante