Il Rosso "Informale" di Nadia Curto è un vino rosso giovane e beverino. Molto fruttato e succoso sia al naso che al palato, ma sorretto dalla presenza marcata dei tannini che regalano un sorso fresco e agile, questo vino è estremamente versatile, e si presta ad accompagnare cene fra amici in cui regna, per l'appunto, l'informalità!
“Informale” è una divertente interpretazione di Nadia Curto, che unisce le note aromatiche del Dolcetto alla struttura e ai tannini del Nebbiolo da vigne giovani: l’assemblaggio si esprime in un rosso versatile, capace di accompagnarsi in maniera egregia sia ad un semplice pasto come ad un momento di allegro convivio.
Il Rosso “Informale” viene realizzato da Nadia Curto attraverso la vinificazione delle due maggiori uve di casa, provenienti da due appezzamenti differenti, ma sempre compresi all’interno del comune di La Morra in cui la cantina ha sede. Il Dolcetto, che costituisce circa il 60% dell’assemblaggio, deriva dalla Gattera, sottozona del vigneto Annunziata e simboleggiata dal maestoso e plurisecolare cedro del Libano che domina la vetta del colle, a 270 metri di quota. Il Nebbiolo, che rappresenta l’altro 40% del blend, proviene invece dalle vigne più giovani del vigneto Arborina: esposto verso sud, si eleva fino ai 300 metri sul livello del mare, caratterizzato da pendenze decise. I suoli sono complessivamente costituiti dalle marne blu di Sant’Agata Fossili ed offrono una importante azione drenante che influenza la concentrazione delle sostanze aromatiche nei frutti. La vendemmia viene eseguita manualmente e i grappoli sono diraspati e pressati, in modo da procedere alla fermentazione spontanea, condotta dai soli lieviti indigeni: all’interno del rotomaceratore la massa viene continuamente movimentata, al fine di ottenere una più intensa estrazione con un minor tempo di macerazione sulle bucce. L’affinamento in vasca d’acciaio per 10 mesi precede l’imbottigliamento, effettuato senza chiarifiche né filtrazioni.
Il Rosso “Informale” realizzato da Nadia Curto presenta un luminoso colore rubino, dai nitidi riflessi violacei. I sentori fruttati emergono intensi dal calice, improntati alla mora e lampone con tocchi di amarena, accompagnati da delicate sfumature speziate. L’etichetta è coerente all’assaggio, che si rivela di ottima freschezza e di agile beva, mentre il delicato tannino lo farà sicuramente apprezzare a fianco di primi piatti di morbida consistenza.
Rosso rubino brillante con riflessi violacei
Intense note fruttate di amarena, more e lamponi accompagnate da delicate sfumature speziate
Fresco, agile e beverino, succoso e leggermente tannico