“Fosc” di Finca Perera è un vino scuro, per tradurre letteralmente il nome in etichetta dalla lingua catalana. Potremmo definirlo un rosso profondo e brillante, una interpretazione assai originale e indissolubilmente legata al territorio di provenienza di una varietà di uve a bacca nera: benché non sia distante da una delle zone più movimentate di tutta la Spagna, l’area di Barcellona e la Costa del Sol, la cantina di Ruben Parera lavora in modo strettamente artigianale, senza interventi chimici di sintesi né in vigna né in cantina.
Le uve che compongono il “Fosc” della bodega Finca Perera sono allevate alle pendici del Montserrat, la giovane montagna che costituisce la naturale quinta dell’entroterra di Barcellona, nella regione vitivinicola del Penedes. I vigneti di proprietà sono ubicati a circa 235 metri sul livello del mare e hanno tutti una precisa onomastica: L’Hort, Les Prunes e L’Ull de Llebre. Il suolo è di matrice argillo-calcarea, originatosi dall’affioramento di antichi depositi marini: qui trovano casa varietà assolutamente tipiche catalane, come Sumoll, Monastrell, Garnacha Negre, Ull de Llebre e l’internazionale Syrah. La vendemmia di tutte queste uve viene eseguita a mano, con raccolta in cassoni da 250 chili che vengono rapidamente portati in cantina. I grappoli sono diraspati e gli acini lasciati in macerazione sulle bucce per alcuni giorni, in vasche di cemento a temperatura controllata. La fermentazione è demandata all’azione dei soli lieviti selvaggi e al termine si effettua una svinatura per gravità, lasciando la pressatura delle vinacce per la realizzazione di altri vini. Il periodo di maturazione si svolge sulle fecce fini per circa 6 mesi in cemento: conclusa la stagione invernale si procede all’imbottigliamento per gravità, senza filtrazioni, durante le fasi di luna calante.
“Fosc” di Finca Perera si presenta gagliardo già alla vista, con il suo color rosso rubino acceso, nonostante l’aspetto leggermente velato. L’olfatto rivela un carattere originale, con profumi variegati e intriganti: aromi floreali scuri di violetta si mischiano alle bacche rosse del ribes, mentre aleggiano in sottofondi solari rimandi alla paglia e, insieme, terrose note di sottobosco. Il sorso è pieno, una corposità interessante che risulta bilanciata da una vivace freschezza e una bellissima nota minerale. Un rosso per formaggi mediamente stagionati o salsicce alla griglia.