Il Raboso di Cecchetto è un vino rosso tipico della Valle del Piave, dotato di profondità, struttura, freschezza ed energia tannica. Viene vinificato in botti di rovere e matura per 24 mesi tra barrique e botti grandi. Emana sensazioni evolute di frutta sotto spirito, spezie dolci, tabacco e terra umida che fanno da preludio ad un sorso corposo, caldo, intenso e di buon tannino
Il Raboso di Giorgio Cecchetto è un vino rosso veneto che nasce da un vitigno tra i più identitari della viticoltura del Piave, il Raboso. Un vero e proprio cavallo di razza, che solo alcuni viticoltori sono in grado di coltivare senza farsi prendere in contropiede dalla sua autorevolezza e che per esprimersi al meglio necessita di lunghi affinamenti. Proprio per questo la cantina Cecchetto lo fa riposare per ben 39 mesi fra acciaio e legno, avendo la pazienza necessaria per smussarne gli angoli più “rabbiosi”. Il risultato è una bottiglia di ottima profondità sensoriale, che coinvolge sin dai primi istanti in una degustazione memorabile.
Questo Raboso Cecchetto ha origine da vigneti che si trovano in parcelle di terreno principalmente alluvionale e ghiaioso. Il Raboso è un varietale difficile da domare, che dimostra il proprio carattere già in vigna, con un ciclo vegetativo molto lungo, in quanto è una delle prime uve a germogliare e una delle ultime a essere raccolta. In più la cantina decide di vendemmiarlo in fase di leggera surmaturazione, per avere grappoli carichi di profumi. Il mosto fermenta sulle bucce in tini di rovere per un totale di 12 giorni. L’affinamento finale si effettua in tre fasi: dapprima 15 mesi in acciaio, poi un anno in barrique e infine altri 12 mesi in botti grandi di rovere. Al termine di questo lungo periodo il vino è pronto per l’imbottigliamento.
Il vino rosso Raboso di Giorgio Cecchetto si annuncia alla vista con un colore che ricorda il rubino, leggermente tendente al granato. Generoso e intenso il naso, che alterna note di frutta a effluvi speziati e tocchi officinali. All’assaggio è di ottimo corpo, caloroso, con un gusto lievemente speziato, sorretto da una bella impronta fresca; la trama tannica è sì presente, ma sempre levigata. Un’etichetta che ha una natura forte e determinata, che rispecchia con grande autenticità il carattere del varietale da cui si ottiene.
Rosso rubino tendente al granato
Ricco e intenso, con sentori evoluti di frutta sotto spirito, spezie dolci, erbe officinali, tabacco e terra umida
Corposo, caldo e speziato, sorretto da una ricca freschezza e da tannini ben strutturati