Il Primitivo Neprica di Tormaresca Antinori è un vino rosso puliese proveniente dalla provincia di Brindisi, affinata in acciaio per 8 mesi circa per mantenere un profilo sensoriale fragrante e fruttato. Si presenta con un colore rosso rubino intenso, solcato da riflessi purpurei, e sprigiona all'olfatto note di amarene, piccoli frutti rossi freschi e canditi e aromi di liquirizia, rivelando un sorso morbido, rotondo e dai tannini evoluti, risvegliato da una freschezza equilibrata.
Non disponibile
Il rosso pugliese Primitivo “Neprica” Tormaresca - Antinori è un vino in cui piacevolezza e carattere si uniscono. L’ingresso al palato è infatti morbido e lo scorrere della beva è sostenuto da una piacevole freschezza, chiave di un equilibrio sensoriale che anche al naso risulta bilanciato alla perfezione. Una bottiglia pronta da bere adesso, ma che può ancora evolvere per un paio d’anni sviluppando maggiormente gli accenni di liquirizia e cacao che si avvertono oggi. Tormaresca si conferma, con etichette come il “Neprica”, come un vero punto di forza dell’universo che fa capo alla famiglia Antinori, lungimirante nel capire, circa 20 anni fa, le potenzialità della Puglia in ambito vitivinicolo.
Questo “Neprica” Tormaresca - Antinori è un Primitivo in purezza che nasce da una selezione di parcelle situate nella Tenuta Maìme a San Pietro Vernotico, in provincia di Brindisi. I grappoli vengono raccolti quando sono leggermente surmaturi, e dopo la diraspatura gli acini si avviano alla fase di pressa. Il mosto fermenta in serbatoi d’acciaio inox termo condizionati, macerando per 8-10 giorni a una temperatura non superiore ai 26 gradi. La malolattica si effettua entro l’inizio della stagione invernale. La fase finale di affinamento si svolge dapprima per 8 mesi in acciaio e poi, dopo l’imbottigliamento, per altri 4 mesi direttamente in vetro.
Il Primitivo “Neprica” Tormaresca - Antinori si annuncia all’occhio con un colore tipicamente rubino, contraddistinto da qualche riflesso più tendente al porpora. La frutta s’insinua al naso per prima, con ricordi freschi e nitidi, mentre sul finale dell’analisi olfattiva il profilo del vino si tinge di tocchi più speziati. Al palato ha un corpo leggero, in cui si apprezza la fattezza dei tannini – rotondi e finemente integrati nella struttura – e il gusto fruttato, perfetto nel riprendere i lineamenti olfattivi. Un’etichetta classica e tradizionale, che racconta con precisione uno dei varietali più importanti per la Puglia a un prezzo più che interessante.
Rosso rubino intenso, nuances porpora
Amarene, frutti di bosco freschi e canditi, note di liquirizia e cacao
Morbido e fruttato, dai tannini rotondi e strutturati con freschezza equilibrata