Il "Munjebel Rosso CS" di Frank Cornellissen è un prestigioso gioiello vinicolo siciliano che nasce da uve Nerello Mascalese provenienti da storici alberelli del cru Chiusa Spagnolo. Il quadro organolettico è vivo e vibrante, intessuto di nette sensazioni di fragolina, lamponi e spezie dolci. In bocca è profondo, finemente tannico, lento ad esprimersi, ma pronto a convincere.
Il Munjebel Rosso “CS" di Frank Cornellissen fa parte delle etichette d’eccellenza della gamma del vignaiolo d’origine belga, che si è affermato come uno dei produttori artigianali più quotati dell’area etnea. È un rosso realizzato con Nerello Mascalese in purezza, il vitigno autoctono del territorio. Le uve, che provengono da vecchie vigne site in uno dei più pregiati cru della tenuta, esprimono vini di estrema qualità e finezza, capaci di restituire quelle caratteristiche note sapide e minerali tipiche dei suoli d’origine vulcanica. È un vino di grande eleganza, con aromi raffinati, persistenti e con una bella freschezza, che ne rende la beva piacevolissima e scorrevole.
Il Rosso “CS" nasce nella tenuta etnea di Frank Cornellissen, che si estende per circa 19 ettari in località Solicchiata, nel territorio comunale di Castiglione di Sicilia. È sul versante nord del vulcano, che il celebre vigneron ha deciso di intraprendere un percorso personale, con l’intento di valorizzare i singoli cru. I vigneti si trovano a un’altitudine compresa tra i 650 e i 980 metri sul livello del mare e possono beneficiare di un clima soleggiato ma fresco e ventilato, con notevoli sbalzi termici tra il giorno e la notte. I suoi vini sono una vera e sincera espressione delle migliori caratteristiche varietali del Nerello Mascalese e dei terreni composti dal disfacimento di materiale lavico di sciare delle eruzioni del Mongibello. Nascono così etichette di prestigio, ricche di personalità e curate ancora con passione artigianale.
Il “CS" Rosso Munjebel è un vino che esprime in modo diretto il connubio tra Nerello Mascalese e i suoli vulcanici dell’Etna. Le vigne di oltre 80 anni sono coltivate nel cru Chiusa Spagnola in Contrada Zottorino, a circa 620 metri d’altitudine. La fermentazione si svolge in modo spontaneo con lieviti indigeni e la macerazione sulle bucce dura circa 60 giorni. Il vino matura in grandi vasche di vetroresina per alcuni mesi prima d’essere imbottigliato. La scelta di non utilizzare il legno, porta in primo piano il nitore espressivo e il carattere distintivo del vitigno e del terroir. Nel calice si presenta con un colore rosso rubino chiaro, con leggere sfumature granato. Il bouquet regala aromi di lampone, fragoline, frutti di bosco a bacca rossa, sentori speziati e di erbe selvatiche della macchia mediterranea. Il sorso è lungo e profondo, teso ed energico, con tannini vivi e una piacevole chiusura su toni minerali.
Rosso rubino chiaro con sfumature granate
Frutto croccante, fragolina selvatica e lamponi, echi speziati e nuance sapide
Profondo e vibrante, dal tannino fine, equilibrato e di ottima freschezza