Il Munjebel Rosso della contrada Campo Re è un'eccellenza siciliana prodotta con il vitigno Nerello Mascalese. Sorge sui terreni di pietra lavica dell'Etna a oltre 700 metri di altitudine. Profumi di frutta rossa e spezie dolci animano un corpo fine, elegante e profondo.
Il Munjebel "CR" è uno dei cru monovigna di Frank Cornellissen, vera e proprio spremuta di Nerello in terra etnea, connubio di potenza e succosità. Pochi altri nomi sono rispettati e conosciuti come quello di Frank nel mondo del vino artigianale, un vero e proprio istrione belga che nel 2001 ha deciso di iniziare sull'Etna il suo progetto di vite e di vita, recuperando vecchie vigne di Nerello e altre uve locali. Un approccio chiaro e netto quello di Frank, che oltre a praticare una viticoltura totalmente rispettosa dell'ambiente senza uso di alcuna sostanza chimica, prosegue convinto in cantina con fermentazioni spontanee e uso di solforosa ridotto ai minimi termini. Ritratti di un terroir, ogni anno interpreti mutevoli, e per questo così belli ed espressivi.
Il Munjebel "CR" proviene da una parte di una sola vigna di Nerello Mascalese chiamata "Costa Re" e situata a circa 735 metri di altitudine vicino a Randazzo. Un vino da monovigna dunque, che esalta la particolare capacità di queste uve di dar vita a liquidi profondi, austeri e più tannici, quasi comparabili a dei Nebbiolo del Sud. Le viti hanno oltre 70 anni di età, e la vendemmia non può che avvenire manualmente per rispettare i pochi frutti prodotti, mentre la fermentazione avviene spontaneamente ed il mosto viene fatto macerare sulle bucce per circa 2 mesi. L'affinamento del liquido avviene in serbatoi da 1500-2500 litri di resina neutra.
Il Rosso "CR" si palesa nel calice con colore rosso rubino scarico, quasi trasparente. Naso da subito multiforme ma rarefatto, dà cenni finissimi che vanno colti con grande pazienza. Sussurra, non strilla, ma ecco che gradualmente propone in successione la ciliegia, la viola, e la rosa canina il tutto corredato da incessanti sbuffi minerali. Sorso da vero fuoriclasse, poiché ha innegabile potenza ma la esprime con una grazia ed una succosità impareggiabile, anche grazie all'apporto coeso di sale e freschezza. Un grande vino, fuori dagli schemi, ma dotato di un portamento quasi regale che lo nobilita. Un contadino in frac!
Rosso rubino con riflessi granati
Intense note di frutti di bosco e piacevoli sentori minerali e speziati
Profondo, elegante, concentrato e ricco di sostanza