La Malvasia di Castelvecchio è un bianco friulano di forte e coinvolgente tipicità realizzato nella zona del Carso. I suoli carsici donano al calice un timbro personale ed espressivo, ricco di sentori minerali, fruttati e tipici del varietale di partenza. In bocca scorre leggiadro e succoso, di potente freschezza e spalla sapida chiude su tonalità pepate
La Malvasia di Castelvecchio è un bianco friulano, prodotto nella zona del Carso, un territorio prevalentemente costituito da rocce calcaree, che occupa una stretta lingua di terra tra il golfo di Trieste e i primi rilievi dell’entroterra. Le uve provengono dalle viti di Malvasia Istriana, un particolare clone di quest’antico vitigno mediterraneo, con caratteristiche più fresche e sapide che aromatiche. È un bianco dal profilo territoriale, iodato e minerale, con aromi fruttati e profumi di macchia mediterranea. La vinificazione in acciaio, lascia intatto il corredo aromatico del vino, che si fa apprezzare soprattutto con i piatti della cucina di mare del territorio.
Il bianco Malvasia viene prodotto da una cantina che si trova nell’area ancora selvaggia e incontaminata del Carso goriziano, a pochi chilometri dal confine sloveno. La tenuta Castelvecchio coltiva circa 35 ettari di vigneti immersi in un ambiente di ricca biodiversità, con presenza di alberi da frutto e ulivi. In vigna si sono privilegiati i vitigni autoctoni del territorio: Vitovska, Malvasia, Terrano e Refosco dal Peduncolo Rosso. I suoli sono composti da roccia calcarea coperta da un sottile strato di terra rossa ricca di minerali ferrosi. Il clima è sempre molto ventilato, grazie alle miti brezze del mar Adriatico e alla fredda Bora che soffia con forza da nord-est. In queste particolari condizioni, la vite si esprime naturalmente con basse rese e con uve di alta qualità, che non richiedono particolari interventi in fase di vinificazione, permettendo di ridurre al minimo il lavoro in cantina.
Il vino Malvasia di Castelvecchio viene prodotto con le uve di vigne che hanno una trentina d’anni. Al termine della pressatura soffice delle uve, si procede alla fermentazione in serbatoi d’acciaio con temperatura controllata. Prima d’essere imbottigliato il vino riposa alcuni mesi in vasche d’acciaio. Il colore è giallo paglierino chiaro e brillante. All’olfatto esprime profumi di erbe aromatiche della macchia mediterranea, aromi di frutta gialla, leggere sfumature speziate e cenni iodati. Al palato ha un sorso scorrevole, con un frutto delicato attraversato da una nitida vena minerale, che accompagna verso un finale sapido e rinfrescante.
Giallo paglierino limpido
Frutta gialla matura, erbe aromatiche, spezie leggere e piacevoli contorni minerali
Fresco, scorrevole, agile e vivace, di piacevole verve sapida e accenni pepati sul finale