'Lomas del Polo' Sopla Levante 2020

“Lomas del Polo” è il nome della meravigliosa vigna di proprietà della Bodega Sopla Levante, cantina fondata all’interno della Comunità Valenciana da quattro amici professionisti del mondo del vino. Il loro progetto è quello di recuperare vitigni locali ormai dimenticati e vinificarli in modo preciso ma senza interventi invasivi, in modo da lasciar emergere nel vino tutta la magia che permea questo luogo, sospeso tra il mare e la sabbia.

“Lomas del Polo” della cantina Sopla Levante viene vinificato a partire da quattro differenti varietà di uve autoctone, alcune delle quali ancora sconosciute. L’omonima parcella si trova sul livello del mare all’interno del Parco Naturale della Mata, nella provincia di Alicante, e copre la minuscola estensione di soli 1.000 metri quadri. Il territorio è stretto fra la costa del mar Mediterraneo e le lagune salate nell’immediato entroterra; il suolo è costituito dalla presenza pressoché esclusiva di sabbia: le viti sono a piede franco ed hanno un’età di 60 anni. La vendemmia procede manualmente nella seconda quindicina di agosto e in cantina la fermentazione si avvia spontaneamente, ad opera dei soli lieviti autoctoni: le operazioni di vinificazione escludono l’utilizzo di solfiti o di qualsiasi altro coadiuvante enologico. L’affinamento procede per alcuni mesi a contatto di chips ottenute dal legno delle viti giunte al termine del proprio ciclo vitale. Una manciata di poche centinaia di bottiglie è il prezioso bottino che annualmente esce dalla cantina.

“Lomas del Polo” della Bodega Sopla Levante si presenta di color rubino, con una media intensità cromatica: l’aspetto è luminoso, con lacrime piuttosto leggere. I profumi colpiscono il naso con una sensazione di limpidezza e una buona intensità: il carattere è marcatamente fruttato, fragrante di frutta rossa matura, con penetranti accenni floreali. Una sensazione dolce, come di glassa di pasticceria, rimane in sottofondo, accompagnata da leggeri richiami tostati di legno. L’assaggio è piacevolmente sorprendente, più verticale di quanto preannunciasse l’olfatto: un sorso secco e di buona freschezza procede in accordo con una moderata sensazione calorica e un tannino presente in maniera elegantemente setosa. Un rosso da spendere con gusto con formaggi mediamente stagionati.