'LeViogn' Tropfltalhof

Il Bianco “LeViogn” di Tröpfltalhof è frutto di un lavoro costante e certosino che abbraccia la filosofia biodinamica, seguendo l’idea che l’uva sia materia prima viva da rispettare e trasformare con attenzione, perché il prodotto finale possa essere la sintesi perfetta dei valori intrinsechi delle caratteristiche fondamentali del territorio. Andreas Dichristin è l’artista del vino che cerca di mettere insieme tutti questi fattori, grazie a una grande deferenza nei confronti della natura e delle sue inviolabili fasi di trasformazioni: comprendere le leggi e i processi della natura è l’unico modo per entrare in contatto con essa. La sua attività è una filiera produttiva chiusa e circolare, dal momento che l’ecosistema è ottimale anche grazie alla presenza di allevamenti di animali e alla coltivazione di cereali.

I vigneti del vino “LeViogn” di Tröpfltalhof crescono a circa 300 metri sul livello del mare. Le piante hanno un’età media di circa 20 anni e la loro posizione è ideale perché il sole sia costante in estate ed inverno, garantendo perfetta maturazione al momento della vendemmia. Il microclima è favorevole grazie alla presenza del lago con estati miti e soleggiate e inverni freddi, nevosi, ma con temperature costanti. Il suolo è principalmente composto da ghiaia calcarea in unione ad argilla e sabbia e a compost biodinamico che rende il terreno florido e ideale per la crescita delle piante. La vendemmia si svolge manualmente tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, quando i grappoli hanno raggiunto un bel colore intenso; in cantina la fermentazione avviene in legno spontaneamente grazie ai lieviti indigeni. Il vino viene imbottigliato senza filtrazioni alcune.

“LeViogn” di Tröpfltalhof appare nel calice di un giallo paglierino con riflessi intensi. I profumi sono intensi e ricordano note iodate e salmastre miste a fiori gialli estivi note di frutta a polpa gialla matura ed erbe di montagna balsamiche. In bocca è pieno, coinvolgente ed elegante con un’intensa freschezza e sapidità sul finale per una beva curiosa. In abbinamento è ottimo con antipasti a base di crostacei e molluschi e ricche zuppe di pesce; particolare anche con salumi misti e formaggi a latte vaccino e ovino stagionati. Perfetto per la tavola della Vigilia di Natale con un menù adatto alla festività e per onorare ricorrenze in famiglia, sorseggiando un vino dai sapori autentici e genuini. La morbidezza regge la spalla marina delle Ostriche e il finale sapido del vino incontra il lato salmastro del mollusco.