Il "Katamacerato" di Elios è un orange wine siciliano che nasce da una macerazione sulle bucce di Catarratto per circa una settimana. Le uve provengono dalle vecchie vigne coltivate a Monreale e danno alla luce un nettare molto espressivo e artigianale, frutto di una vinificazione e affinamento in acciaio. Note di spezie, albicocca, reflui salmastri, sfumature di idrocarburi e cenni di miele introducono un sorso beverino, fresco e piacevolmente rustico, con un leggero tannino.
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Il “Katamacerato” di Elios è l'ultima creatura della cantina Siciliana, un fulgido Orange Wine che congiunge spinta salina e solarità. Che bravi i ragazzi di Elios, giovane realtà nata nella parte nordoccidentale della Sicilia e da subito diventata punto di riferimento per gli amanti del vino artigianale, in virtù di interpretazioni estremamente personali ma al contempo fedeli lettrici di territorio. L'intento è subito chiaro e preciso, ovvero quello di produrre vini identitari, coltivando solo vitigni autoctoni locali quali Nero D'Avola, Catarratto, Grillo e Zibibbo che hanno in comune un approccio alla viticoltura serio e scrupoloso, che non prevede l'utilizzo di alcuna sostanza chimica o di sintesi. Una realtà che è un vero e proprio gioiellino, contraddistinta da uno sguardo costantemente volto al futuro ma che ha attinto il più possibile da una tradizione locale fortemente radicata.
Il vino “Katamacerato” è ottenuto da uve di Catarratto in purezza, provenienti da vecchie viti di 35 anni site a Monreale e coltivate senza l'ausilio di alcuna sostanza se non un po' di rame e zolfo. Se in vigna l'approccio è dunque quello del minor interventismo possibile, in cantina si prosegue con altrettanta sensibilità, pertanto tutte le fermentazioni alcoliche si svolgono spontaneamente e nel caso del Katamacerato avviene una macerazione di 7 giorni a contatto con le bucce dell'uva. Il liquido affina per 7 mesi in vasche d'acciaio.
Il “Katamacerato” Elios si presenta nel calice con un'affascinante color arancione carico orlato da riflessi dorati. Naso intenso ed espansivo, che svaria da richiami di spezie alla scorza d'arancia, dall'albicocca ai refoli salmastri, ed è costantemente timbrato da una nota minerale in sottofondo. Il sorso è ricco e dotato di allungo notevole, poiché all'indiscutibile stoffa tattile si contrappone una giusta misura di freschezza e sapidità. A tutto tondo.
Aranciato carico con riflessi dorati
Note di spezie dolci, buccia di agrumi, albicocca, cenni marini e di idrocarburi
Ricco, fresco, espressivo e molto beverino