Il Ghemme Riserva di Torraccia di Piantavigna è un vino rosso di grande classe e corpo realizzato solo nelle migliori annate e capace di raccontare fedelmente lo splendido territorio del Nord Piemonte. Il sorso è molto espressivo, dotato di lunghezza, struttura ed eleganza, con tannini vellutati e una buona freschezza, accompagnato da note evolute di viola, frutta rossa matura, spezie dolci e liquirizia
Il Ghemme Riserva Magnum di Torraccia del Piantavigna nasce a Ghemme nell’Alto Piemonte ai piedi del Monte Rosa. La storia della cantina risale agli anni ’50 del Novecento con Pierino Piantavigna che comprò un piccolo appezzamento di terra e chiamò “Torraccia” la collina antistante di eccezionale esposizione, poco a nord del Castello di Cavenago. Oggi l’attività è gestita dagli eredi di Pierino che continuano l’attività del nonno, dedicandosi al rispetto del territorio, dell’ambiente e della comunità; alcune quote sono state acquistate dalla famiglia Ponti, leader in Italia per produzione di aceti e verdure sott’olio, evento che ha creato buona collaborazione tra le due famiglie.
Le uve del Riserva Magnum Ghemme di Torraccia del Piantavigna sono coltivate su terreni di origine alluvionale, acidi e argillosi, interessati da drenaggi, perché situati su pendii collinari; viene preferito il diradamento in modo da lasciare un solo grappolo per tralcio, per garantire una resa e una qualità superiore al vino. Il clima è caratterizzato da importanti escursioni termiche, grazie alle correnti provenienti dalle Alpi che garantiscono ottima maturazione per le uve. La vendemmia è manuale per preservare l’integrità della buccia; segue la macerazione sulle bucce con fermentazione malolattica. Affina 12 mesi in barrique di legno francese e 6 mesi in bottiglia.
Il Ghemme Riserva Magnun di Torraccia del Piantavigna si presenta di un calice rosso rubino con riflessi aranciati; al naso si notano sentori fini e delicati di viola. Al palato si rivela armonico con un tannino importante, ma piacevole che invogliano la beva. Si sposa perfettamente con carni rosse, brasati e selvaggina; interessante anche con formaggi stagionati per un insolito fine pasto. Prodotto da consumare durante occasioni formali o serate romantiche invernali davanti al camino schioppettante, per gustare nel bicchiere la filosofia di lavoro di una famiglia che con passione e rispetto trasforma le uve.
Rosso rubino scarico con riflessi granati
Note di frutti rossi, liquirizia, viola, prugna e ricordi tostati
Setoso, robusto, ampio ed elegante, con tannini vellutati