Il "Davvero" Calalta è un Riesling in purezza realizzato dalla cantina Calalta in Veneto nella zona del Vicentino. Per la realizzazione di questa etichetta vengono utilizzati solo lieviti indigeni, viene svolta una macerazione sulle bucce di 10 giorni, l'affinamento di 6 mesi è svolto in tonneaux di rovere e non vengono effettuate filtrazioni. Il colore è giallo ambrato brillante e gli intensi profumi sprigionati rifcordano frutta matura a polpa gialla e sensazioni balsamiche. Il sorso è ampio, complesso, fresco, sapido e dal finale leggermente tannico.
“Davvero” di Calalta è un Riesling in purezza, un vino di campo dinamico, prodotto nell’alto vicentino. La storia della cantina ha inizio negli anni Sessanta, ai piedi del Monte Grappa, a 150 metri sul livello del mare. Ma solo dal 2013 i giovani Nicola Brunetti e Giulia Zanesco, motivati e consapevoli, si sono dedicati a esprimere al meglio questi 16 ettari di viticoltura veneta, in cui la biodiversità traccia il percorso dei vini e della cantina.
L’etichetta “Davvero” ha origine nelle zone affacciate ad est, dove vige un’esperienza di immersione: i boschi, gli ulivi e un piccolo lago abbracciano le vigne ad alta densità di impianto che spingono le loro radici in profondità, in un suolo acido tra sassi e argilla con silicati di ferro e alluminio. Nel comune di Mussolente la natura si intreccia con gioia ai principi agronomici di Calalta: regna il sovescio tra i filari, che sono seminati a erbai di graminacee e leguminose, lasciate a crescere ed esprimere fino alla fioritura. La fermentazione è operata da soli lieviti indigeni, a cui segue una macerazione di 10 giorni e un riposo di 6 mesi in tonneaux di rovere. Per filosofia non ammettono in campo nessun trattamento sistemico, e in cantina non avvengono filtrazioni, né utilizzo di coadiuvanti.
Il Riesling di Calalta è vivo, dinamico ed estremamente piacevole alla beva. Appare vibrante nei suoi riflessi ambrati, di un giallo dorato opalescente. La sua complessità svela note di frutta matura, frutta secca e si scorge qualche sentore agrumato. Risulta particolarmente gastronomico, in particolare si potrebbe sposare bene con un formaggio di capra stagionato o di una pasta in salsa vegetariana. L’immagine tannica che regala in chiusura ne completa il profilo, senza possibilità di venirne appesantito ma aiutato da una vena fresca e sapida.
Giallo ambrato luminoso
Ampio, complesso, rivela note di frutta matura a polpa gialla e sentori balsamici di canfora
Fresco, minerale, sapido, avvolgente e dal finale leggermente tannico