Il Cheverny Rouge "Hauts de Madon" del produttore Christian Venier è un vino rosso morbido e leggero realizzato con un blend di Pinot Noir e Gamay. I grappoli interi fermentano con lieviti indigeni in una vasca di cemento e resina, le uve sono sottoposte a macerazione carbonica e imbottigliate non filtrate. Gli aromi principali che risalgono al naso sono note di erbe aromatiche come timo e rosmarino, sentori di frutti di bosco e note di terrose.
Lo Cheverny Rouge ‘Les Hauts de Madon’ del vigneron francese Christian Venier si configura come un’etichetta dall’irresistibile gusto succoso e vellutato. La zona di Cheverny si trova a nord-est dell’areale di Touraine, nella Valle della Loira. Qui si producono vini bianchi, rosé e rossi, quest’ultimi elaborati da un blend di Gamay e Pinot Noir, talvolta arricchiti da piccole percentuali di Cabernet Franc e Malbec. In questo contesto, la filosofia produttiva abbracciata da Christian Venier è sempre stata puramente artigianale, tesa al massimo rispetto della natura e dell’espressione singolare del terroir.
Christian Venier ‘Les Hauts de Madon’ Cheverny Rouge deriva da un assemblaggio 70-30 di Pinot Noir e Gamay, allevati secondo i dettami dell’agricoltura biologica e della biodinamica. Le uve provengono dal lieu-dit ‘Les Hauts de Madon’ e poggiano su suoli di matrice argilloso-calcarea con abbondante presenza di silice. A seguito della vendemmia manuale i grappoli vengono posti interi a fermentare in vasche di cemento in maniera spontanea, realizzando così una macerazione carbonica in grado di esaltare il carattere più fruttato e fragrante del vino. Anche il conseguente periodo di maturazione ha luogo in vasche di cemento, dove la massa sosta per qualche mese prima dell’imbottigliamento che avviene senza previa filtrazione e senza alcuna aggiunta di solfiti.
Alla vista, il ‘Les Hauts de Madon’ Cheverny Rouge di Christian Venier esprime un’intensa colorazione rosso granato. Al naso si accavallano aromi di frutti di bosco ed erbe aromatiche quali timo e rosmarino, assistiti da echi terrosi e speziati. Il sorso, morbido e fresco allo stesso tempo, sorprende per leggiadria e succosità, nonché per la finezza del tannino. Una bottiglia che ben si accompagna a formaggi stagionati e carni grigliate.
Rosso granato intenso
Note di erbe aromatiche come timo e rosmarino, sentori di frutti di bosco e note di terrose
Leggero, morbido, fresco