Lo Champagne "Grande Année" di Bollinger è uno Champagne Millesimato corposo e intenso, di grande eleganza e complessità, affinato sui lieviti in bottiglia per almeno 60 mesi. Il bouquet è ricco di frutta, con note tostate, speziate e minerali. Il gusto è fresco e rotondo, avvolgente e persistente
Lo Champagne Brut “Grande Année” della Maison Bollinger è un emblema di eleganza. Si intuisce già dal nome: questo Champagne viene prodotto solamente nelle grandi annate, quelle speciali che possono tradursi in qualcosa di eccezionale. Più che una selezione, ciò che sta dietro la decisione di produrre o meno il Brut “Grande Année” è la capacità di riconoscere la straordinarietà di un’annata e di un’uva, così come di un terreno e di un assemblaggio. C’è tanta lungimiranza e tanta, tantissima passione nella Maison Bollinger che, non a caso, è conosciuta in ogni angolo di mondo. Questo Brut è una sorta di prezioso e bellissimo dipinto, che ritrae in modo realistico le peculiarità di un’annata, l’identità di un territorio, il carattere dei vitigni e la personalità del tratto che ha unito insieme tutto questo.
Il Brut Champagne “Grande Année” di Bollinger è composto da un blend di Pinot Nero al 70% e di Chardonnay per il restante 40%. Le prime uve provengono principalmente da Ay e da Verzenay, mentre lo Chardonnay proviene da vigneti situati a Cramant ed Oger, per un totale di 14 Cru (91% Grand Cru e 9% Premier Cru). La fermentazione dei vini base si svolge interamente all’interno di botti; la fase di rifermentazione in bottiglia con affinamento ha una durata di gran lunga superiore a quella minima imposta dal disciplinare e raggiunge i 60 mesi sui lieviti in bottiglia.
Il “Grande Année” di Bollinger presenta un colore giallo dorato, intenso e luminoso. Il perlage non solo ne ravviva l’aspetto, ma acuisce i profumi che emergono instancabilmente dal calice. Un primo impatto fruttato di pesca e mango, apre la strada ad un richiamo di mandorla, pane, note tosate e speziatura. Il sorso è molto equilibrato, unendo alla suadente cremosità una trama di freschezza e mineralità, così come accade per il gusto perfettamente bilanciato negli aromi agrumati e quelli più dolci che ricordano il miele. James Bond lo beveva in “Casino Royale”: la conferma che 007 ne capiva anche di vino e beveva solo il meglio.
Giallo dorato con perlage di estrema finezza e persistenza
Intensi sentori fruttati di pera e pesca con note fragranti di crosta di pane, abbinato a un elegante sfondo minerale e a una piacevole speziatura
Fresco, rotondo, avvolgente e di pregevole persistenza