Regione | Galizia (Spagna) |
---|---|
Anno fondazione | 2009 |
Indirizzo | Lugar de O pazo 4, 32429 Gomariz, Province of Ourense, Spain |
Xose Lois Sebio interpreta una nuova generazione di vignaioli spagnoli eclettica e creativa, radicata nella convinzione dell’importanza del terroir ma non ancorata ad un’unica fissa dimora. Lo scopo della sua vita è quello di creare vini esclusivi lontani dalle convenzioni e dalle mode, che abbiano anima e personalità, seguendo semplici indicazioni: poche bottiglie, vecchie vigne, viticoltura estrema. L’immagine che queste creazioni offrono è moderna e diversa, riflessa nella grafica delle etichette e nei nomi che portano, espressione del processo di vinificazione, della tenuta da cui derivano o di situazioni di vita. Filo conduttore che lega le bottiglie è la musica rock, viscerale passione di XL, condivisa con la moglie Lola e le figlie Xiana e Uxia.
Xose Lois Sebio gestisce diverse tenute, distese lungo un’asse che collega l’oceano Atlantico alla regione di Castilla-La Mancia. Sanxenxo è il territorio più occidentale, sulle spiagge della Galizia, alcuni chilometri a sud di Santiago de Compostela, dove si coltiva il tipico Albariño sopra un suolo di scisti, a quote comprese tra i 50 e i 100 metri. L’estremo opposto è rappresentato dall’areale di Santiuste, villaggio di meno di venti anime nella provincia di Guadalajara: sabbie granitiche e massi rocciosi in profondità per viti secolari di Verdejo Segoviano a piede franco, sulle spettacolari altitudini desertiche che sfiorano i 1.000 metri. Valtuille de Arriba è invece situato sul confine nord-ovest della Castiglia e Leon: il terreno composto di argilla e pietrisco ospita la bacca nera del Mencìa, ad altitudini comprese fra 550 e 590 metri. Infine, altri due territori galiziani: O Bolo, in cui ritorna la bacca bianca con il Godello, radicato in terreni di arenaria granitica sui terrazzamenti che raggiungono i 650 metri di quota; Gomariz, base operativa della cantina nella provincia di Ourense, dove le terrazze di argille e scisti rossi e azzurri guardano il corso del rio Avia da quote comprese fra i 180 e i 350 metri, è la casa di numerose varietà tra bianche e nere come Albariño, Godello, Verdejo, Treixadura, Ferrol, Sousón e altre innumerevoli autoctone praticamente sconosciute.
Xose Lois Sebio utilizza sistemi colturali differenziati a seconda della necessità di ogni zona, tra agricoltura biologica, principi biodinamici e sistemi convenzionali: in ogni caso, gli interventi in cantina sono ridotti all’osso e senza utilizzo di chimica di sintesi. Le rese per ettaro sono basse e le vinificazioni seguono l’andamento dell’annata: non tutti i vini vengono necessariamente presentati ogni anno, ma solo nel momento in cui esprimono diretta corrispondenza al terroir, secondo il concetto molto personale di “viños de encostas”.