Regione | Abruzzo (Italia) |
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Anno fondazione | 2006 |
Ettari vitati | 22 |
Produzione annuale | 90.000 bt |
Indirizzo | Tenuta Terraviva, Via del Lago, 19 - 64018 Tortoreto (TE) |
Enologo | Francesco Bordini |
La Tenuta Terraviva è una delle realtà più interessanti nel panorama del vino abruzzese. Si trova a Tortoreto, in provincia di Teramo e coltiva le sue vigne nel primo entroterra collinare, a pochi chilometri dal litorale adriatico. Le magnifiche esposizioni soleggiate godono di un clima mediterraneo e di una ventilazione costante grazie alle brezze del mare. Le buone escursioni termiche, tra le temperature delle giornate calde e delle notti fresche, favoriscono una perfetta maturazione delle uve con aromi particolarmente ricchi. Si tratta di una cantina di carattere familiare, con un forte radicamento sul territorio, che si esprime attraverso il desiderio di valorizzare al meglio le uve storicamente presenti in Abruzzo.
Il nome Terraviva indica già in modo esplicito quale sia la filosofia aziendale. L’amore per la propria terra e il rispetto della natura, sono i concetti su cui si fonda tutto il lavoro. Partendo da questi principi di base, Terraviva ha intrapreso un percorso di salvaguardia dell’ambiente, sia in vigna che in cantina, per realizzare una tenuta eco-sostenibile. La consapevolezza della centralità della vigna e dell’importanza della qualità delle uve per realizzare grandi vini, ha condotto a sposare i principi dell’agricoltura biologica, con il rifiuto totale di qualsiasi sostanza chimica e utilizzo solo di zolfo e rame per combattere peronospora e oidio. La cantina è stata pensata ispirandosi agli stessi principi e un impianto fotovoltaico ne garantisce l’autosufficienza energetica.
Fedele alle più antiche tradizioni del territorio, Terraviva ha deciso di concentrare tutti gli sforzi sulla valorizzazione delle varietà autoctone: Montepulciano d’Abruzzo, Trebbiano d’Abruzzo, Passerina e Pecorino. La scelta nasce dalla certezza che solo la migliore interazione tra vitigno, suolo e clima può condurre alla realizzazione di vini capaci di esprimere il vero spirito di un terroir. Per garantire un controllo su tutta la filiera, si utilizzano solo le uve biologiche prodotte nella tenuta. Le vendemmie si svolgono manualmente, in modo da preservare la perfetta integrità dei grappoli. In cantina si utilizza un’enologia leggera, che accompagna le uve alla trasformazione in vino con il minimo intervento. Le fermentazioni si svolgono in modo spontaneo con lieviti indigeni. Nascono così vini sani e genuini, capaci di raccontare il carattere autentico del territorio.
"Un'agricoltura sana e pulita, vini naturali precisi e divertenti, prezzi più che giusti ma soprattutto una famiglia bella che ci crede fino in fondo"
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