Regione | Piemonte (Italia) |
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Anno fondazione | 2001 |
Ettari vitati | 19 |
Indirizzo | Via Provinciale, 25 - 10010 Loranzè (TO) |
Tappero Merlo è una dinamica realtà produttiva del canavese. Domenico, il proprietario, proviene da una famiglia contadina e, dopo diversi anni nel settore imprenditoriale, ha deciso nel 2001 di ripiantare i vigneti famigliari e dedicarsi alla produzione di Erbaluce, un’uva autoctona della zona. Le vigne sono situate nell’anfiteatro morenico d’Ivrea, fiero baluardo dell’ultima era glaciale. I terreni sono caratterizzati principalmente da suoli acidi e sabbiosi, con una più bassa presenza di limo e argilla. Tale conformazione favorisce un ottimo drenaggio dell’acqua. Questa area geografica, prima ancora che venisse conquistata dai romani, era coltivata a vite e già allora il vino rappresentava l’entrata economica locale più importante.
I vigneti di Tappero Merlo sono divisi in tre diverse zone e si estendono per un totale di 19 ettari. L’obiettivo del produttore è quello di valorizzare il territorio, cercando di raccontarlo attraverso il suo vino con autenticità e ammirazione verso il passato. Per fare questo, Domenico ha provato ad applicare in chiave moderna tecniche dei vignaioli storici della zona come il sovescio mirato: pratica agricola che, tramite l’utilizzo di leguminose e graminacee, permette di aumentare la fertilità del terreno. Questo produttore predilige, durante la fase di vinificazione, affinamenti e tempi di maturazione lunghi che spesso vengono effettuati per mezzo di botti di rovere.
La produzione si caratterizza dunque per la valorizzazione del vitigno Erbaluce in tutte le sue espressioni: dal più comune bianco fermo, allo spumante, fino ad arrivare ad un passito. Le qualità principali dei vini Tappero Merlo sono sicuramente la longevità e la freschezza, quest’ultima donata dalla particolare pedoclimaticità del territorio in cui si trova. I vini assumono così una forte impronta territoriale, che li rende unici e facilmente riconoscibili. Nel calice, oltre i sapori e profumi intensi, si può ritrovare la storia di un territorio spesso sottovalutato e bistrattato che, se valorizzato nella maniera corretta, può regalare grandi emozioni.