Regione | Veneto (Italia) |
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Anno fondazione | 1982 |
Ettari vitati | 25 |
Produzione annuale | 200.000 bt |
Indirizzo | Via Centro, 14 - Frazione Fittà 37038 Soave (VR) |
Enologo | Valentina Tessari |
Suavia rappresenta una delle realtà più interessanti dell’area di Soave. Produce una gamma di vini di alta qualità, che interpretano in modo limpido e cristallino le caratteristiche del terroir. La famiglia Tessari è presente a Fittà fin dal 1800 e si è sempre dedicata alla coltivazione della vite, in questa piccola frazione dell’area del Soave Classico. La cantina è stata fondata nel 1982 quando Giovanni e Rosetta Tessari decisero di cominciare a vinificare le proprie uve in proprio. Oggi sono le tre figlie Meri, Valentina e Alessandra che si occupano con passione e competenza della gestione dell’azienda, dalla vigna alle vinificazioni, fino all’imbottigliamento e alla commercializzazione.
L’area di Soave si trova nella zona collinare a est della città di Verona e può contare su condizioni pedoclimatiche particolarmente adatte alla coltivazione della vite. Le dolci colline godono di un clima mite e ventilato, perfetto per ottime maturazioni delle uve. I terreni sono prevalentemente di antichissima origine vulcanica. Circa 50 milioni di anni fa, tutta l’area fu interessata da un’importante attività eruttiva sottomarina, che ha dato origine a suoli basaltici, rocciosi e ricchi di elementi minerali, in particolare ferro, manganese e zinco. Questo particolare terroir si è dimostrato storicamente molto adatto a ospitare le varietà autoctone a bacca bianca, in primis la Garganega e poi anche il Trebbiano di Soave, che ancora oggi sono alla base dei vini della denominazione.
La tenuta si estende su circa 20 ettari nel cru di Fittà e comprende anche vecchie vigne di particolare pregio, che hanno più di 70 anni d’età, un patrimonio che rappresenta la memoria storica dell’azienda e una preziosa riserva di antichi biotipi di Garganega da preservare con cura. La gestione della vigna segue una filosofia di tutela dell’ambiente e del paesaggio nel suo complesso. Un approccio attento a salvaguardare la naturale biodiversità e che si pone come fine ultimo di produrre uve sane e genuine. Nel 2019 la tenuta ha ottenuto la certificazione biologica a conferma di un virtuoso percorso di anni. I vini rispecchiano in modo fedele e autentico la migliore tradizione di Soave e rappresentano alcune delle migliori eccellenze della denominazione.