Regione | Sardegna (Italia) |
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Anno fondazione | 1960 |
Ettari vitati | 600 |
Produzione annuale | 1.700.000 bt |
Indirizzo | Via Cagliari 78 - 09010 Santadi (Cl) |
La cantina Santadi è una realtà produttive più celebri della Sardegna, artefice di un’importante opera di valorizzazione enologica del territorio del Sulcis, splendida area sud-occidentale dell’isola. Stiamo parlando di una delle più autorevoli e virtuose cantine sociali di tutta l’Italia, nata nel 1960 e oggi composta da oltre 200 soci viticoltori. A partire dalla metà degli anni ‘80, grazie alla passione e alle competenze del celebre enologo Giacomo Tachis e alla lungimiranza del presidente Antonello Pilloni, la cooperativa ha cominciato a commercializzare vino imbottigliato, compendo in pochi anni un grande incremento della qualità e facendo conoscere in tutto il mondo le eccellenze territoriali a base di Carignano, il vitigno più tipico del Sucis.
L’obiettivo della cantina Santadi è stato da sempre ambizioso: valorizzare il Carignano del Sulcis portandolo a vette qualitative prima inimmaginabili. Oggi Santadi può senza dubbio affermare di avere compiuto la missione. Il Carignano, infatti, si è ritagliato un ruolo da protagonista nel panorama vinicolo italiano, grazie a vini rossi eleganti e di pregio come, per esempio, il Terre Brune, prodotto a partire dal 1984, quando fu il primo vino sardo invecchiato in barrique. Uno stile moderno e internazionale ha da sempre contrassegnato la produzione, permettendo un allargamento dei fruitori e degli stimatori delle etichette e consegnando le peculiarità territoriali del Sulcis al plauso di wine lovers di tutto il mondo.
Oggi Santadi può vantarsi della collaborazione di circa 200 soci e di proprietà che si estendono fino a 30 km di distanza dalla cantina, su altitudini comprese fra 0 e 170 metri, popolate principalmente da viti ad alberello di Carignano e Vermentino. La vastissima e suggestiva barricaia, oltre ad un moderno e innovativo laboratorio di analisi, sono il fiori all’occhiello di una cantina che ha contribuito in maniera significativa a introdurre innovazione e nuove competenze in un territorio prima sconosciuto al grande pubblico. Da questi presupposti nasce una gamma di vini di grande prestigio, tra cui spiccano, oltre al già citato Terre Brune, il Carignano Rocca Rubia e il Grotta Rossa, oltre a vini bianchi di grande espressività, come il Vermentino Cala Silente.
"La migliore cantina sociale a sud dell'Alto Adige: così in breve potremmo sintetizzare la grande realtà sulcitana, che in quasi 50 anni ha diffuso in Italia e nel mondo il Carignano del Sulcis, offrendo un esempio alle altre realtà cooperative"