Salcheto

Salcheto è una cantina della zona di Montepulciano, nelle colline senesi, che ha fatto della territorialità, eco-sostenibilità e qualità dei vini prodotti i suoi punti di forza. Prende il nome da un piccolo corso d’acqua che traccia il confine delle proprietà e che, a sua volta, prende il nome dagli alberi di salice, “salco” in antico toscano, che popolano il territorio e che offrono all’uomo i vinchi con cui legare le viti.

Sotto la guida d Michele Manelli, che segue personalmente i lavori in vigna e in cantina, Salcheto si è imposta come una delle realtà vinicole guida per una conduzione agricola biologica certificata e biodinamica. L’edificio che ospita la cantina è stato costruito secondo le più moderne tecnologie per integrarsi all’ambiente circostante in ottica di efficienza, autonomia e risparmio energetico. I vigneti si estendono per 30 ettari sui terreni argilloso e tufacei delle colline senesi, ad un’altitudine di oltre 400 metri, nei territori di Montepulciano, Chiusi e la Val d’Orcia. L’attenzione verso la fisiologia della pianta e la scelta di astenersi da interventi invasivi in vigna, in favore di inerbimenti, sfalci e sovesci, permette la crescita e lo sviluppo di una materia prima di alta qualità, cioè di grappoli belli, sani e ricchi di succo.

I vini del Salcheto si confermano, anno dopo anno, delle espressioni uniche e territoriali di alto livello. Accanto ai grandi vini rossi tipici del territorio di Montepulciano, tra cui spicca il Nobile, di cui il Salco ne offre una superba interpretazione, Michele Manelli ha inaugurato una linea di vini prodotti senza aggiunta di solfiti, lieviti selezionati, tannini o altri additivi enologici chiamata Obvius. Stiamo parlando di vini d’autore dal carattere moderno ma territoriale, in grado di offrire sensazioni molto coinvolgenti.