Royal Brackla

Royal Brackla rappresenta la prima distilleria al mondo cui sia mai stato concesso un Royal Warrant, l’onorificenza che la Famiglia Reale britannica conferisce alle compagnie commerciali. Fondata nel 1812 dal capitano di marina William Fraser, nel 1833 letteralmente distillava il “whisky del re” per sua maestà Guglielmo IV di Hannover, sovrano del regno Unito di Gran Bretagna, Irlanda e Hannover, il quale concedeva quindi la possibilità di apporre il proprio stemma araldico sugli imbottigliamenti e l’insegna aziendale guadagnava la precisazione di regale. Il sigillo viene confermato dal successore, nientemeno che la regina Vittoria, salita al trono nel 1837: è il riconoscimento di una grande reputazione. Nel corso della sua storia la distilleria passa attraverso numerose fasi di ammodernamento e ampliamento e conosce vari proprietari, fino all’attuale acquisizione da parte di  John Dewars & Sons Ltd, marchio del gruppo Bacardi, nel 1998.

La sede originale di Royal Brackla era rappresentata dalla tenuta del castello scozzese di Cawdor, descritto come il maniero più romantico delle Highlands: una fondazione fortificata risalente al XIV secolo e legata alle vicende shakespeariane di Macbeth. Il moderno opificio è situato pochi metri più in là, in una distesa di campi coltivati disseminati di verdeggianti boschetti, pochi passi a sud della cittadina di Nairn, che dà nome alla contea, e della costa del Mare del Nord; l’orizzonte a ovest è chiuso dal fiordo di Morey, su cui si affaccia Inverness, la città del celeberrimo Loch Ness. Il territorio rientra nella regione di Speyside, una delle cinque in cui si suddivide la Scozia del whisky e sicuramente la più affollata di distillerie, anche se non la più vasta. La ricchezza delle sorgenti d’acqua costituisce una ragione già sufficiente; ma anche l’impervia zona montuosa intorno al fiume Spey, che fungeva da barriera alle visite dei funzionari della corona nel corso del XVI e XVII secolo, quando il distillato era pesantemente tassato.

Royal Brackla distilla Single Malt contraddistinti da uno stile morbido ed elegante, avvantaggiandosi dei lunghi affinamenti che hanno luogo in botti provenienti direttamente dalla Spagna: ex Sherry Oloroso, Sherry Palo Cortado e un assemblaggio di queste con ex Sherry Pedro Ximenez. La produzione utilizza acqua sorgiva e l’infusione del cereale avviene in lauter tun, mentre per la fermentazione sono a disposizione 6 washback tradizionali in legno e 2 in acciaio. La distillazione si avvale infine di 4 alambicchi più alti della norma, 2 per la fase iniziale e 2 per lo spirit still.