Regione | Toscana (Italia) |
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Anno fondazione | 1974 |
Ettari vitati | 103 |
Produzione annuale | 300.000 bt |
Indirizzo | Via Barbiano17, 50022 - Greve in Chianti (FI) |
Enologo | Manfred Ing |
Querciabella oggi rappresenta una delle migliori e più famose realtà delle terre del Chianti. La sua storia è cominciata all’inizio degli anni ’70, quando l’imprenditore Giuseppe Castiglioni, grande appassionato di vino, ha deciso di dedicarsi alla viticoltura, acquistando un vigneto di un ettaro che ancora oggi costituisce il nucleo originario della tenuta. Il suo progetto era di cominciare a produrre vini di alta gamma in Toscana, non solo con l’autoctono Sangiovese, ma da grande appassionato dei vini di Bordeaux, anche con i principali vitigni internazionali. Il figlio Sebastiano, da vero pioniere, nel 1988 ha deciso di convertire tutta la tenuta all’agricoltura biologica, in un periodo in cui non era certo una scelta dettata dalla moda o dalle opportunità di marketing, ma solo ed esclusivamente dal desiderio di abbracciare una viticoltura sana e sostenibile, realizzata nel pieno rispetto della natura.
Un altro passo importante è stato fatto nel 2000, quando Sebastiano ha deciso di passare a un’agricoltura ispirata ai principi della biodinamica, proseguendo sulla strada di una viticoltura a basso impatto e sempre più integrata e rispettosa dell’ecosistema circostante. A questo cambiamento è seguita anche la conversione vegana, eliminando da tutto il ciclo produttivo qualsiasi prodotto di origine animale. Queste scelte hanno fatto di Querciabella un esempio di innovazione e di attenzione alla natura, che ha permesso alla cantina di mettersi in luce all’interno del panorama toscano, non solo per la qualità dei vini, ma anche per la coerenza di una filosofia produttiva saldamente ispirata alla tutela del territorio.
Oggi Querciabella si estende su una superficie complessiva di oltre 100 ettari, inseriti in un contesto ambientale ricco di biodiversità, caratterizzato da boschi di querce e oliveti. I terreni vocati e il clima temperato, consentono di portare a maturazione ottime uve, sane e genuine, grazie a una rigorosa applicazione delle più attente pratiche della biodinamica. La tenuta coltiva 74 ettari nella zona del Chianti Classico, in particolare nei territori comunali di Greve, Radda e Gaiole e altri 32 ettari nella zona della Maremma Toscana, proprio al confine con il Parco Naturale dell'Uccellina. Nei vigneti si coltivano il Sangiovese, il Merlot, il Cabernet Sauvignon, il Cabernet Franc e la Syrah. La gamma dei vini rispecchia perfettamente il terroir d’origine, interpretandolo nel segno della purezza espressiva e dell’eleganza.