Regione | Friuli Venezia Giulia (Italia) |
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Anno fondazione | 1956 |
Ettari vitati | 32 |
Produzione annuale | 210.000 bt |
Indirizzo | Loc. Madonnina d'Oslavia, 3 - 34070 Oslavia (GO) |
Enologo | Famiglia Primosic |
Primosic è una cantina localizzata sul colle di Oslavia, vicina al confine tra Italia e Slovenia, con una storia strettamente legata alla tradizione vitivinicola del Collio. Già a fine ottocento Carlo Primosic vendeva i suoi vini a Vienna, capitale dell'Impero Asburgico. La prima bottiglia a denominazione Collio uscì dalla cantina nel 1967, sotto la guida lungimirante di Silvan Primosic, tra i primi produttori ad aderire al Consorzio Collio. Oggi ad aiutare Silvan tra vigne e amministrazione ci sono i fligli Boris e Marko, felici di poter dare il proprio contributo alla storia di famiglia.
I vigneti di Primosic sono divisi in due corpi principali: il cru Klin a Oslavia e il cru Murno a Scedina, a cui si aggiungono altri appezzamenti in pianura. Il microclima è perfetto per la crescita della vite, con alle spalle le Alpi Giulie e di fronte il mare Adriatico; la bora garantisce poi un’ottima ventilazione ed escursione termica dei terreni ricchi di marne ed arenarie. Tutto il regime di coltivazione è svolto nel modo più naturale possibile, cercando il rispetto del territorio e portando in bottiglia la genuinità originale del frutto.
I vini di Primosic, o “quei del Carlo”, così come sono chiamati nella zona, sono dotati di un buon potenziale di invecchiamento grazie alla pratica della macerazione delle uve sulle bucce anche per la produzione di vini bianchi. Vini fedeli al territorio di provenienza, con carattere e profumi vicini per stile ad alcuni bianchi alsaziani. Tra la batteria di bianchi spicca il profondo blend Klin e la Ribolla Gialla prodotta con macerazione sulle bucce.
"Da piccoli andavamo a vendemmiare col falcetto che i nostri genitori ci compravano alla fiera di Sant’Andrea. L’uva che aspettavamo con maggiore bramosia era la Ribolla Gialla, perché con i suoi acini grossi e saporiti era molto buona da mangiare. Ricordo che raccoglievo questi grappoli con lo stesso entusiasmo con cui coglievo le prime ciliegie al mese di maggio"