Regione | Valle della Loira (Francia) |
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Anno fondazione | 1786 |
Ettari vitati | 15 |
Indirizzo | Francois Pinon, 55 Rue Jean Jaurès, 37210 Vernou-sur-Brenne, Francia |
Il Domaine François Pinon è una storica realtà della Valle della Loira, che si trova nella zona della Touraine e opera all’interno del territorio dell’Appellation Vouvray. La tenuta è stata fondata nel 1786 e da ben otto generazioni è gestita nel segno della tradizione. Oggi a capo dell’azienda c’è François Pinon, che dopo aver lavorato per una decina d’anni come psicologo dell’infanzia, nel 1987 ha deciso di lasciare la carriera di medico per dedicarsi a tempo pieno alle vigne di famiglia. Dal 2018 è affiancato dal figlio Julien, che lo aiuta in vigna e in cantina. La proprietà ha un’estensione complessiva di 15 ettari, suddivisi in diverse parcelle, con circa metà delle vigne d’età compresa tra i 40 e i 70 anni. Le viti sono state piantate con l’alta densità d’impianti di 6.600 ceppi per ettaro, che garantiscono basse rese e uve di eccellente qualità.
I terreni sono piuttosto eterogenei, con suoli costituiti da argille, silex e calcare, molto pregiati e particolarmente adatti alla coltivazione del vitigno principe del territorio: lo Chenin Blanc, che viene vinificato in purezza, come consuetudine del territorio. Si tratta di una varietà presente da secoli nel cuore della Valle della Loira. Possiede una notevole duttilità enologica, che consente di produrre spumanti, vini bianchi fermi, vini da vendemmia tardiva e vini passiti. Grazie alla sua naturale acidità di base, lo Chenin Blanc dona vini molto longevi, che nel tempo sviluppano interessanti aromi terziari. Dal 1987 le vigne sono condotte nel rispetto dell’ambiente e dal 2003 l’azienda è certificata in regime di agricoltura biologica Ecocert e opera senza utilizzo di diserbanti, insetticidi e concimi chimici, in modo da preservare la flora e la fauna locale.
Le lavorazioni in vigna sono realizzate solo manualmente, così come le vendemmie, che si svolgono con tre passaggi in vigna, raccogliendo solo uve mature. I grappoli sono selezionati in vigna e successivamente in cantina, sul tavolo di cernita, in modo da avviare alla pressatura soffice solo quelli perfettamente sani. Il mosto fiore viene fatto fermentare in modo spontaneo, con utilizzo di soli lieviti indigeni, per preservare la tipicità territoriale. I vini maturano sulle fecce fini in tonneau di rovere francese o di acacia. I vini interpretano in modo fedele e schietto le note varietali del vitigno e le caratteristiche di un grande terroir.