Regione | Veneto (Italia) |
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Anno fondazione | 1880 |
Ettari vitati | 75 |
Produzione annuale | 680.000 bt |
Indirizzo | Via Camuzzoni, 3 - 37038 Soave (VR) |
Enologo | Leonildo, Dario Pieropan |
Pieropan è una famiglia attestata sul territorio di Soave fin dalla metà del XVII secolo. L’attività vitivinicola prende avvio solo più tardi con Leonildo, medico condotto del paese, che nel 1901 acquista e porta a frutto quello che costituisce il primo fondo familiare, denominato “Calvarino”. Sarà un altro Leonildo, unico discendente di una famiglia numerosa, ad apportare i più significativi e profondi ammodernamenti, a partire dal 1966 e dopo la conclusione degli studi in enologia e viticoltura alla Scuola di Conegliano. Vengono acquisiti nuovi vigneti, in cantina compaiono nuove tecnologie, si sperimenta e ci si confronta con altre zone vitate del mondo. In pochi anni, accompagnato dall’inseparabile moglie Teresita, Leonildo diventa un punto di riferimento per il mercato nazionale ed internazionale. La sua scomparsa avvenuta nel 2018 lascia la conduzione dell’azienda ai figli Andrea e Dario, entrambi laureati in viticoltura ed enologia, che inaugurano la nuova moderna cantina ipogea nel mezzo dei vigneti, abbandonando la sede storica aziendale del secolare Palazzo Pullici, in centro al paese.
La tenuta Pieropan si estende nel territorio classico del Soave, a pochi chilometri dal centro del paese e sui primi contrafforti del massiccio montuoso che sale verso le sponde del lago di Garda, il parco regionale dei monti Lessini e le Dolomiti. I vigneti coprono una superficie di circa 45 ettari, gestiti secondo le regole dell’agricoltura biologica e distesi lungo un areale in cui si incontrano realtà geologiche differenti. La pianura di origine alluvionale, con terreni fertili abbastanza profondi e leggeri, e la pianura di origine vulcanica trovano il loro corrispettivo nelle zone più collinari, dove la roccia calcarea stratificata è immediatamente percepibile e i depositi di materiale vulcanico ricchi di minerali caratterizzano il pendio fino ai 500 metri di quota. Le varietà allevate sono le territoriali a bacca bianca, Garganega e Trebbiano di Soave. Nel 2000 la famiglia acquisisce un terreno incolto in comune di Cellore d’Illasi e, impiantandolo a vigneto con le tradizionali uve a bacca rossa della Valpolicella, porterà l’estensione totale delle proprietà a circa 70 ettari.
Pieropan conduce le proprie vinificazioni nella cantina di Soave, per quanto riguarda i bianchi appartenenti all’omonima denominazione, e nella cantina di Villa Cipolla Pellegrini, a Tregnango, per i rossi della Valpolicella e l’Amarone. Le operazioni si svolgono in modo assolutamente tradizionale, con uve raccolte a maturazione e fermentazioni in tini di cemento vetrificato. Quando necessario, gli affinamenti si conducono in botti di legno.
"La storia leggendaria della denominazione Soave è stata per buona parte scritta da Nino Pieropan, maestro di terra e cantina, di sapere ed eleganza. Dario e Andrea, i figli, ne sono i testimoni lampanti, intrepidi nel tenere alto un faro luminosissimo"