Regione | Toscana (Italia) |
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Anno fondazione | 1988 |
Ettari vitati | 105 |
Produzione annuale | 450.000 bt |
Indirizzo | Società Agricola Petra, S. Lorenzo Alto, 131 - 57028 Suvereto (LI) |
Petra è nata sul finire degli anni ’90 da un’intuizione di Francesca Moretti, figlia di Vittorio Moretti, proprietario di Bellavista, una storica cantina della Franciacorta. Di ritorno da un viaggio a Bordeaux con il padre e affascinata dalle atmosfere degli storici Chateaux, Francesca decide di orientare i suoi studi verso agraria ed enologia per dedicarsi alla viticoltura. La ricerca di una tenuta per dar vita al nuovo progetto, si orienta verso la Toscana. Nonostante la fama dell’area di Bolgheri in quegli anni sia all’apice, la scelta ricade su una zona della Maremma meno nota, ma dal potenziale altrettanto promettente. Anche grazie alla consulenza del professor Attilio Scienza, la famiglia Moretti nel 1997 acquista 60 ettari in Val di Cornia, in località San Lorenzo, nell’entroterra di Campiglia Marittima.
La zona di Suvereto si è dimostrata nel tempo una delle più interessanti della Maremma. Petrawine si trova in un contesto naturale incontaminato, caratterizzato da un paesaggio ancora selvaggio, delimitato dalla catena delle Colline Metallifere, dal vicino Parco Naturale di Montioni, dalla Riserva Naturale Poggio Tre Cancelli e dal Parco Costiero della Sterpaia, affacciato sul mar Tirreno. La tenuta è dominata da una straordinaria luminosità, grazie a un clima tipicamente mediterraneo, caldo e soleggiato, sempre mitigato dalle dolci brezze del mare. Le vigne sono immerse in un contesto caratterizzato da fitti boschi e da una rigogliosa macchia mediterranea, ricco di straordinaria biodiversità naturale.
In questo splendido terroir, la vite si esprime con uve di alto livello qualitativo, in particolare le varietà a bacca rossa raggiungono una piena maturità di frutto con aromi intensi ed eleganti. Grazie a terreni particolarmente vocati, la zona si è rivelata molto adatta sia al Sangiovese, che ad alcuni famosi vitigni internazionali bordolesi, come il Cabernet Sauvignon e il Merlot e a uve classiche della Valle del Rodano come la Syrah e il Viognier. La grande attenzione in vigna e un accurato lavoro in cantina, permettono di realizzare vini di alto livello qualitativo, con una personalità unica, fortemente marcata dalle caratteristiche del terroir. La progettazione della moderna cantina è stata firmato dal celebre architetto svizzero Mario Botta, che ha creato una struttura dalle linee armoniose, perfettamente integrata tra le vigne.