Regione | Friuli Venezia Giulia (Italia) |
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Anno fondazione | 1995 |
Ettari vitati | 28 |
Produzione annuale | 130.000 bt |
Indirizzo | Via Alessandro Manzoni 82 - 34070, Mariano del Friuli (GO) |
Enologo | Marco e Fabrizio Gallo |
Masùt da Rive è dal 1900 il nome con cui sono conosciuti a Mariano del Friuli i membri della famiglia Gallo, ben radicati nella provincia goriziana, che da generazioni si dedicano alla cura delle uve nei vigneti di proprietà e alla minuziosa ricerca della perfezione in cantina. Rispettando la tradizione appresa durante i decenni ma applicandola ad un gusto moderno, evoluto e cosmopolita, Masùt da Rive vinifica con l’unico scopo di raggiungere eleganza e finezza aromatica. La principale vocazione che anima questi vignaioli è data dalla necessità di esprimere fedelmente le qualità organolettiche tipiche di questo terroir, da sempre terra di grandi vini bianchi ma che lascia spazio anche a ottime interpretazioni di Pinot Nero, tra i prodotti di spicco della cantina.
Per Masùt da Rive, la ricerca della qualità comincia in vigna: i cicli naturali della vite vengono rispettati e seguiti con attenzione, per comprendere il momento perfetto di maturazione adatto alla raccolta. Le vendemmie sono svolte rigorosamente a mano per poi giungere al lavoro in cantina, dove gli interventi da attuare sono decisi in base alla qualità specifica di ogni annata. La tendenza è di mantenere integre le proprietà aromatiche del frutto, valorizzando le qualità aromatiche ottenute tramite le precise maturazioni in vigna. A pressature soffici sottovuoto seguono fermentazioni svolte da lieviti selezionati, elevando poi i vini base con affinamenti in acciaio per i bianchi, volti a mantenere freschezza, e in pregiati legni francesi per i rossi per esaltarne la struttura.
I tratti salienti dei vini di Masùt da Rive sono apprezzati grazie ai bianchi fini ed eleganti e rossi identificati per longevità e carattere, diversificati su più linee di offerta: la selezione “Scudi” che rappresenta con identità i classici del territorio seguita dalle etichette top, identificate dalle “White Label” e “Black Label”, frutti di un’accurata cernita delle uve migliori, materia prima per interpretazioni enologiche di grande valore.