Accomasso Lorenzo

Lorenzo Accomasso è uno di nomi leggendari delle Langhe. Le sue etichette sono ricercate da tutti gli appassionati e intenditori del grande Barolo e rappresentano un punto di riferimento importante del vino piemontese. Si tratta di una piccola cantina artigianale, che da sempre ha coltivato un rapporto profondo con il territorio e le sue più antiche consuetudini. La cultura contadina, il rispetto e l’amore per la terra, l’attento e accurato lavoro in vigna come centro di tutta l’attività, sono i capisaldi su cui Lorenzo Accomasso ha saputo costruire, passo dopo passo, il suo successo. Uomo concreto, schivo e di poche parole, ha sempre rifuggito la ribalta preferendo restare tra i filari a occuparsi delle sue vigne (dal 1958) e lasciando parlare nel calice i suoi straordinari vini.

La sua tenuta si trova nella frazione Annunziata di La Morra, nell’area a nord-ovest del territorio della denominazione Barolo. La natura geologica dei suoli è il frutto di una sedimentazione di fondali marini che risale al Miocene, quando l’area era occupata dal bacino terziario piemontese. I terreni sono prevalentemente costituiti dalle marne di Sant’Agata Fossili, composte da limo, calcare, argilla e sabbia, in percentuali variabili a seconda delle zone e delle altitudini. Sono tra le terre più pregiate, capaci di donare vini eleganti, raffinati, caratterizzati da grande armonia ed equilibrio. Il clima è mite e temperato, sempre ventilato, particolarmente adatto a un’uva a maturazione tardiva come il Nebbiolo. Grazie a questo fortunato quadro pedoclimatico, La Morra è diventata famosa e Lorenzo Accomasso ha saputo interpretare il territorio nel migliore dei modi.

I tre ettari della tenuta aziendale si trovano in splendide esposizioni soleggiate, a un’altitudine di circa 300 metri sul livello del mare. Le vigne sono gestite con una cura maniacale e in modo da poter ottenere uve di alta qualità. Lorenzo Accomasso ha sempre curato le sue viti con potature corte, in modo che producessero pochi grappoli per pianta, con una notevole concentrazione aromatica. In campagna si pratica un’agricoltura tradizionale, ispirata all’antica cultura contadina del rispetto della terra e della natura circostante. Da un punto di vista enologico, si seguono le regole della tradizione, con vinificazioni semplici e lunghe macerazioni sulle bucce. Per la maturazione dei vini si predilige l’utilizzo di botti grandi e di lunghi periodi d’affinamento, prima in legno e poi in bottiglia. Nascono cosi vini di qualità eccellente, tra le migliori espressioni in assoluto del territorio di La Morra.