Regione | Alto Adige (Italia) |
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Anno fondazione | 1823 |
Ettari vitati | 145 |
Produzione annuale | 1.000.000 bt |
Indirizzo | Tenuta Alois Lageder, Vicolo dei Conti, 9 - Magrè (BZ) |
Enologo | Jo Pfisterer |
La storia dell'Azienda Alois Lageder trae origine da Albions, piccolo borgo di montagna in Val Gardena. All'inizio del XIX secolo Johann Lageder decide di abbandonare la dura vita di montagna per tentare la fortuna in città; qui trova lavoro presso un carrettaio e nel 1823 ne rileva l'attività; parallelamente incomincia a commercializzare vino all'ingrosso. I due figli di Johann, nel 1855, si spartiscono le attività paterne: l'uno prosegue il lavoro di carrettaio, e l'altro, Alois, continua il commercio del vino. Questa attività ha in pochi anni un notevole sviluppo, tanto che Alois è in grado di acquistare i primi vigneti e inizia a vinificare sia con uve proprie sia con uve comperate da terzi.
Da quei giorni l'Azienda ha continuato a svilupparsi, ad ingrandirsi e ad ammodernarsi, passando da padre in figlio: tutti sempre Alois; oggi siamo giunti ad Alois IV, ma l'altra costante che ha sempre caratterizzato la vita dell'Azienda è la ricerca della qualità assoluta dei vini prodotti, sempre nel pieno rispetto delle peculiarità naturali del territorio. La modernissima cantina costruita a Magré è un esempio di criteri sostenibili ed ecologici, dotata di tutte le più moderne attrezzature e tecnologie per la produzione, quali, per esempio, la movimentazione delle uve per caduta, in una "torre" alta 17 metri.
La produzione di vini è suddivisa in tre linee: "Vitigni Classici", "Composizioni" e "Capolavori". La prima prevede vini fatti con uve di conferitori, la seconda prevede vini confezionati con uve proprie ed uve comperate, mentre la terza da uve di proprietà proveniente da vigneti coltivati con metodi biodinamici. Alois IV riassume così la filosofia della sua cantina: "Anche dal vigneto migliore e dal vitigno più nobile, non potrà mai scaturire un grande vino senza l'opera dell'uomo. E' l'uomo, infatti, che sa coglierne ed esaltarne il potenziale".
"Pare che i Lageder siano pervasi da uno spirito illuminato, che li porta a porsi continue domande e a trovare soluzioni non banali, espressione di un concetto quasi ellenico di bellezza, per cui l'armonia estetica è espressione anche di un agire etico"
Slowine 2023