Regione | Trentino (Italia) |
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Anno fondazione | 1948 |
Ettari vitati | 800 |
Produzione annuale | 1.000.000 bt |
Indirizzo | Via Carmine, 7 - 38015 Lavis (TN) |
Enologo | Ezio Dallagiacoma |
La Vis è una realtà vitivinicola storica del Trentino che prende il nome dal comune Lavis, in piena Val d’Adige a pochi chilometri a nord di Trento, dove attualmente la cantina ha preso casa. Correva l’anno 1948 quando una quindicina di imprenditori della zona decisero di comune accordo di dar vita a una cooperativa vinicola ad ampio sguardo, che potesse convogliare il lavoro di tanti soci verso un obiettivo comune. La realtà, supportata da questo progetto strutturato e vincente, si è ingrandita negli anni, anche grazie all’acquisizione di altre cooperative, come quella di Salorno e quella della Val di Cembra.
Sotto il nome di La Vis si contano oggi 800 ettari di vigna, lavorati e curati da altrettanti 800 vignaioli Soci della cantina, tutti accomunati dal rispetto del territorio. Alcuni di loro hanno addirittura sposato la causa dell’Agricoltura Biologica, implementando l’attuale offerta della cantina con una nuova linea “Bio” che si aggiunge alle già presenti “Autoctoni” e “Ritratti”. L’80% dell’intera proprietà è destinata alla coltivazione di vitigni a bacca bianca, con un occhio di riguardo per Chardonnay, Pinot Grigio e Muller Thurgau, mentre il restante 20% è dedicato alle varietà a bacca rossa quali Schiava, Pinot Nero e Teroldego. La linea “Autoctoni” risponde alla necessità di proporre al mercato un concentrato di Trentino in ogni calice, la gamma “Ritratti” invece ha individuato le aree di maggior prestigio, proponendo dei monovitigno che ne rappresentino l’immagine migliore.
L’areale di produzione in cui La Vis opera è caratterizzato da una ricchezza paesaggistica senza eguali. I terreni sono frutto di ere geologiche diverse, stratificate le une sulle altre, frutto dell’incontro tra i suoli di origine dolomitica con l’anima porfidica della Val di Cembra. La perfetta maturazione delle uve è resa possibile dalle altitudini variabili e dalle brezze provenienti dal torrente Avisio, che giornalmente rinfrescano i filari. La Vis è stata tra le prime cantine della zona ad aver promosso un Progetto di Zonazione, denominato anche “il vitigno giusto la posto giusto”, che costituisce da sempre il caposaldo della qualità dei vini di casa.