Regione | Toscana (Italia) |
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Anno fondazione | 2005 |
Ettari vitati | 10 |
Produzione annuale | 40.000 bt |
Indirizzo | Loc. Barbiconi, 153 - 57028 Suvereto (LI) |
Enologo | Federico Curtaz |
Con la cantina La Fralluca i coniugi Luca Recine e Francesca Bellini hanno realizzato il loro sogno di fare vino di qualità nella Maremma. Tutto è iniziato nel 2005, anno in cui sono state impiantate le prime barbatelle nel comune di Suvereto. Luca e Francesca hanno scelto questo territorio perché si sono innamorati dell’incantevole paesaggio, fatto di chilometri incontaminati di boschi e di macchia mediterranea. Marito e moglie si sono avvalsi della consulenza del grande enologo Federico Curtaz, che tuttora li consiglia e sostiene nella conduzione della cantina.
Il vigneto di La Fralluca si estende nell’entroterra per 10 ettari a circa 120 metri di altezza ed è protetto dal mare da una cintura di colline. In questa zona i terreni di medio impasto sono particolarmente sassosi, minerali e calcarei. Per ottenere la massima qualità delle uve rispettando l’equilibrio naturale, Luca e Francesca hanno puntato su basse rese e alta densità per ettaro. Le varietà allevate sono gli autoctoni Sangiovese e Vermentino, gli internazionali Cabernet Franc, Syrah, Viognier e Alicante Bouschet. Sangiovese, Vermentino e Alicante vengono coltivati a doppio cordone speronato, mentre Syrah, Cabernet Franc e Viognier vengono coltivati a Guyot. Il vigneto, pur essendo un unico corpo, si distribuisce su tre colline adiacenti che si allungano in fila da nord a sud, con versanti ed esposizioni diverse. La filosofia con cui viene condotta la produzione di La Fralluca è quella di rispettare la natura circostante senza compromessi. Per questo motivo è stata scelta la strada della sostenibilità, adottando pratiche biologiche e naturali: la maggior parte delle operazioni in vigna viene eseguita a mano; sono evitati diserbi chimici; per i trattamenti fitosanitari delle viti vengono usati quanto più possibile prodotti naturali, riducendo al minimo anche l’uso del rame; sono utilizzati concimi naturali provenienti dai pascoli limitrofi e dai residui della potatura invernale.
La cantina è quasi interamente interrata, garantendo un ambiente naturalmente umido e temperato. Al suo esterno è presente una tettoia che ospita le prime fasi della lavorazione, come la diraspatura, la pigiatura e la pressatura delle uve. Nel processo di vinificazione La Fralluca cerca di preservare il carattere delle uve, rispettando tre fondamentali principi: pulizia, precisione e tempestività. Le vinificazioni vengono eseguite separatamente non solo per tipo di uva, ma anche per singole vigne e per singoli cloni. Sono previsti lunghissimi affinamenti sulle fecce fini in acciaio per i bianchi e in legno per i rossi. I vini di La Fralluca hanno in comune una marcata nota minerale e una fresca acidità, sorprendono per precisione e identità territoriale.