Joseph Lafarge

Quello del Domain Joseph Lafarge è un nome relativamente nuovo in Borgogna, che in pochi anni ha saputo ritagliarsi il proprio spazio grazie a vini freschi e minerali che ben rappresentano il carattere della regione vitivinicola del Mâconnais, territorio in cui opera questa cantina a conduzione famigliare. Siamo precisamente nel leux-dit Les Grands Bois, altopiano che sovrasta il villaggio di Lugny, dove la viticoltura è praticata fin dal XVIII secolo. Qui, nel 2011 la famiglia Lafarge fondò la struttura enoturistica Le Clos du Grand Bois, ribattezzata nel 2013 come Domain Joseph Lafarge. I Lafarge sono viticoltori in questa zona almeno dal ‘700, come testimoniano diversi documenti, con l’attività passata oggi nelle mani di Robert e Anthony Lafarge, rispettivamente figlio e nipote di Joseph, custodi di 3 secoli e 10 generazioni di tradizione vitivinicola.

I 13 ettari di proprietà della cantina Joseph Lafarge sono riservati principalmente allo Chardonnay, simbolo varietale della regione del Mâconnais, rappresentato in parte da ceppi di oltre 70 anni di età e affiancato dai vitigni a bacca nera Pinot Noir e Gamay. I filari crescono su suoli calcarei e argillosi e sono coltivati attraverso il solo utilizzo di rame e zolfo nella lotta verso gli agenti parassitari, escludendo l’impiego di erbicidi e pesticidi chimici, secondo i parametri dell’agricoltura biologica. La vendemmia viene effettuata a mano e in cantina le fermentazioni avvengono in maniera spontanea in vasche di acciaio inox, stessi contenitori vinari adottati per la fase di maturazione, al fine di esaltare le caratteristiche del vitigno e del territorio senza l’influenza dei legni.

Accanto ai vini bianchi, perno della produzione del Domain Joseph Lafarge, la famiglia si dedica all’elaborazione di vini rossi, rosati e persino deliziosi Crémant de Bourgogne. In generale, l’intera selezione offre l’opportunità di gustare espressioni tipiche del sud della Borgogna a prezzi accessibili. Inoltre, accanto alla produzione di vino la tenuta offre l’opportunità di alloggiare in caratteristiche camere ricavate all’interno di grandi botti di legno, per un’esperienza enoturistica a 360°.