Regione | Martinica (Caraibi) |
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Anno fondazione | 1924 |
Indirizzo | Simon Distillery, Habitation Lajus in Le Carbet - Martinica |
La distilleria caraibica J. Bally opera nell’arcipelago delle Antille francesi, precisamente a Martinica, isola che può vantare una pregiata tradizione di rum agricole di scuola francese. Fondata ufficialmente nel 1924 da Jacques Bally, la distilleria è situata nel villaggio di Le Carbet, zona dell’isola rinomata per la sua vocazione verso la coltivazione della canna da zucchero. La realtà produttiva fu costruita all’interno di una tenuta acquisita da Jacques nel 1917, chiamata Habitation Lajus e risalente al XVII secolo. La struttura, originariamente destinata al raffinamento dello zucchero di canna, venne ristrutturata secondo la nuova destinazione e Jacques Bally installò una macchina a vapore e una “colonne créole” progettata da lui stesso. Nel 1996 l’importante gruppo francese Rémy Cointreau acquisì la proprietà traferendo la produzione presso la distilleria Saint James, situata sempre a Martinica e attrezzata con tecnologie all’avanguardia. Parte dei processi di invecchiamento hanno tutt’ora luogo nella distilleria originaria di Le Carbet e nel corso degli anni è stato mantenuto lo stile e le tecniche sviluppate da Jacques Bally.
L’elaborazione dei rum della distilleria J. Bally inizia con la selezione dei migliori lotti di canna da zucchero coltivati e raccolti a mano nell’isola di Martinica. Successivamente, dalla lavorazione meccanica delle piante si ricava un succo zuccherino di primissima qualità, che viene sottoposto a fermentazione alcolica prima della distillazione. I conseguenti lunghi periodi di invecchiamento, talvolta superiori anche ai 12 anni, si svolgono esclusivamente in botti di rovere, spesso impiegate precedentemente per la maturazione del cognac. Questi ricalcano le raffinate tecniche di affinamento impiegate nella produzione dei grandi distillati francesi.
I rum di J. Bally si sono affermati nel corso del tempo come simbolo del rum agricole dell’isola di Martinica. I distillati vengono solitamente confezionati con bottiglie dalla peculiare forma a piramide che riprende la medesima adottata dal fondatore della distilleria Jacques Bally nel corso degli anni ’30, divenuta un tratto distintivo dei rum Bally nel mondo.