Regione | Borgogna (Francia) |
---|---|
Anno fondazione | 1962 |
Indirizzo | 5 Ancienne Route Route Nationale, 74 - 21220 - Chambolle-Musigny (Francia) |
Il Domain Hudelot-Noëllat è una prestigiosa cantina della Côte de Nuits, che ha sede a Vougeot e gestisce una tenuta composta da terroir d’assoluta eccezione, da secoli riconosciuti tra i migliori della Borgogna. Creato nel 1962 da Alain Hudelot, il domaine si stende su una superficie complessiva di una decina di ettari, suddivisi nei territori comunali di quattro village e 15 Appellation, tra cui i Grand Cru di: Richebourg, Romanée-Saint-Vivant, Clos de Vougeot e i Premier Cru di: Vosne-Romanée Les Malconsorts, Vosne-Romanée Les Suchots, Vosne-Romanée Les Beaumonts, Chambolle-Musigny Les Charmes, Nuits-Saint-Georges Les Murgers, Vougeot Les Petits Vougeot, oltre alle Appellation Village di Nuits-Saint-Georges Les Bas de Combes, Vosne-Romanée e Chambolle-Musigny.
La filosofia del domaine è da sempre orientata alla valorizzazione di ogni singolo climat, cercando di esaltarne le caratteristiche peculiari. Nel corso dei secoli, un paziente lavoro di classificazione ha permesso di creare una parcellizzazione del territorio che ne ha messo in risalto tutte le sfumature. Ogni vino realizzato in Côte de Nuits è espressione della personalità unica di un cru e permette di conoscerne il volto autentico. Per ottenere questo risultato, è necessaria una gestione delle vigne molto attenta, in modo che le piante possano esprimere in carattere specifico del terroir. Il Pinot Noir è un perfetto interprete delle terre della Borgogna e grazie a un’interazione secolare con i luoghi, è in grado di portar nel calice il gusto delle varie Appellation.
Nasce da questa consapevolezza l’attenzione e la cura maniacale riservata alla vigna, vero cuore del progetto aziendale. Il rispetto del suolo e dell’ambiente naturale, la coltivazione basata su altissima densità d’impianto, consentono di portare in vendemmia delle uve di eccellente qualità. Le vinificazioni si svolgono con il minimo intervento umano, con fermentazioni realizzate solo grazie a lieviti indigeni, in modo da preservare il carattere di tipicità del luogo di provenienza dell’uva. Gli affinamenti si svolgono in barrique di rovere francese, per un periodo di circa 18 mesi, in modo che il vino possa acquisire la giusta maturità e armonia.