Regione | Piemonte (Italia) |
---|---|
Anno fondazione | 1928 |
Ettari vitati | 18 |
Produzione annuale | 90.000 bt |
Indirizzo | Località Ginestra, 40 - Monforte d'Alba (CN) |
Enologo | Piero Ballario |
Elio Grasso è un interessante produttore delle Langhe, che produce una gamma di vini dallo stile classico, nel pieno rispetto delle tradizioni del territorio. La sua cantina si trova in Località Ginestra nel comune di Monforte d’Alba, nel cuore della denominazione Barolo. Si tratta di una realtà di carattere familiare, con vigneti che sono stati tramandati di generazione in generazione, insieme alla preziosa esperienza contadina della coltivazione della terra. Il forte legame con le radici e con la storia, ha condotto Elio Grasso a rimettere al centro del suo lavoro il rispetto delle antiche consuetudini, con l’intento di tornare a produrre vini schietti e genuini, specchio fedele di un grande terroir.
La tenuta ha una superficie complessiva di 42 ettari, di cui solo 18 sono dedicati alla viticoltura e il resto a boschi e prati, che creano un ambiente ricco di biodiversità naturale. La vigna è considerata come una parte di un ecosistema più grande in cui si deve inserire in modo armonioso, senza stravolgere il paesaggio e il volto originario del territorio. La filosofia aziendale ha voluto conservare un’anima tipicamente contadina, legata alla terra, alla natura e ai suoi ritmi ancestrali. L’area di Monforte è giustamente considerata tra le migliori per la produzione del Barolo. Per le sue particolari caratteristiche microclimatiche e di composizione dei suoli, è in grado di regalare vini che coniugano intensità, potenza, finezza ed eleganza. Un connubio che li rende da sempre particolarmente ricercati dai più grandi intenditori.
Grazie a una profonda conoscenza del territorio e con il desiderio di valorizzare le caratteristiche di ogni singola parcella, a partire dagli anni ’80 ogni vigna viene gestita, vendemmiata e vinificata separatamente, in modo da poter presentare una gamma di etichette, che mettano in luce le varie sfaccettature del terroir. Anche per quanto riguarda la scelta dei vitigni, sono stati privilegiati quelli storicamente presenti nelle Langhe: Nebbiolo, Barbera e Dolcetto, con l’unica eccezione dello Chardonnay, che si è adattato molto bene al luogo. La cantina è stata attrezzata con serbatoi di piccole dimensioni per le vinificazioni parcellari, che si svolgono in modo semplice e delicato. La stessa cura è applicata agli affinamenti, che sono realizzati lasciando al vino tutto il tempo necessario per evolvere lentamente prima d’essere imbottigliato.
"La famiglia Grasso ha scritto una pagina importante della storia della Langa: prima con Elio, che ha investito sul suo territorio in tempi non sospetti, e oggi con Gianluca, che porta addoso la resposabilità di custodire, è il caso di dirlo, un tesoro viticolo con pochi eguali"
Guida Slowine 2020