Bini Giotto

Quella di Giotto Bini è una cantina di Pantelleria che produce vini in modo assolutamente tradizionale, nel rispetto dei tempi della natura e delle caratteristiche del territorio. È stata fondata a fine anni ‘90 dall’architetto milanese Gabrio Bini, che durante un viaggio a Pantelleria si è innamorato dell’atmosfera e dei profumi dell’isola, nonché della bellezza selvatica di un terroir d’eccezione, e ha deciso di avviare, tra le altre cose, un’attività vinicola. Oggi la cantina è guidata da Giotto, il figlio di Gabrio, tenendo fede alla filosofia degli albori. 

Il vigneto di Giotto Bini si estende per 8 ettari a 350 metri sul mare e comprende vigne vecchie di 50 anni insieme a nuovi impianti. Le viti affondano le radici su terreni vulcanici e sono allevate ad alberello, l'unico modo per resistere al vento. Gabrio basa la sua produzione sul lavoro in vigna, mentre le pratiche di vinificazione sono considerate il punto di arrivo di un percorso che si svolge assecondando le caratteristiche e i tempi della natura. Su un'isola da cui tutto viene strappato a fatica, Gabrio ha deciso di intraprendere un'agricoltura senza forzature e rispettosa dell'ambiente: l'unico intervento concesso sono due cavalli che in inverno sono lasciati liberi di scorrazzare tra le vigne, per concimare e "potare" a loro piacimento. 

I vini di Giotto Bini nascono da una vinificazione con lieviti indigeni in anfore interrate nel tufo a cielo aperto e da lunghe macerazioni sulle bucce, senza subire chiarificazioni né filtrazioni e senza l’aggiunta di solforosa o di prodotti chimici. Le bottiglie utilizzate riportano tutte un'etichetta a forma di freccia, che rimanda alla scultura di un metro e 80 realizzata da Gabrio e fotografata alcuni anni dopo dalla moglie. Le espressioni di Bini presentano aromi complessi e armonici, insieme a sensazioni minerali. Sono vini autentici e senza compromessi, che lasciano senza parole perché vanno capiti prima con i sensi.