Regione | Lombardia (Italia) |
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Anno fondazione | 1920 |
Ettari vitati | 21.5 |
Produzione annuale | 100.000 bt |
Indirizzo | Via Fratelli Vigorelli, 141 - 27045 Casteggio (PV) |
Enologo | Gianluca Scaglione, Cristiano Garella |
La cantina Frecciarossa nasce nel lontano 1919, quando Mario Odero, commerciante genovese di carbone, decide di rilevare un’antica tenuta ottocentesca nel comune di Casteggio in Oltrepò Pavese. Il nome, in realtà, nasce da una svista compiuta in fase di registrazione; il toponimo Fraccia Rossa, tradotto “frana rossa”, in riferimento alla terra argillosa con venature ferrose della zona, fu scritto erroneamente come Frecciarossa, battezzando così il nome della cantina e della collina. Il progetto continuò poi con il figlio Giorgio Odero che, una volta laureato in Agraria e aver appreso tutti i segreti del mestiere tra Borgogna e Champagne, decise nel dopoguerra di esportare per la prima volta i vini, vendendo le prime bottiglie in vetro (cosa inconsueta all’epoca) al mercato americano. La storia riparte nel 1990 quando Margherita Radici Odero, guidata dalla stessa tenacia e intraprendenza del padre Giorgio, prende le redini della società al fianco del grande enologo Franco Bernabei. In questi anni si assiste ad una vera e propria opera di ristrutturazione e modernizzazione della cantina, che culminerà con l’entrata in scena nel nuovo millennio di Gianluca Scaglione e della figlia Valeria.
Frecciarossa lavora le proprie vigne in biologico con uno sguardo attento all’ambiente e alla biodiversità. La cura del dettaglio, la lunga tradizione e la salvaguardia ambientale hanno permesso di produrre bottiglie di alta qualità, che esprimono in maniera trasparente e sincera il territorio d’origine. Il Pinot Nero, la grande uva a bacca rossa della Borgogna che prolifera in queste terre da oltre 150 anni, è il principe della cantina, affiancato dal Riesling Renano e vitigni autoctoni quali Croatina, Barbera e Uva Rara. I suoli, ricchi di vitalità, hanno origine argillosa, con percentuali di marne e ferro, e ospitano 21 ettari vitati, contornati da piante da frutto, orti, campi e animali da fattoria (mucche, capre e api).
I vini Frecciarossa raccontano fedelmente la terra dove le viti affondano le radici. Il Pinot Nero è l’uva più cara alla famiglia, addomesticata già ai tempi di Giorgio e che oggi rappresenta la punta di diamante della produzione. Vini diretti, territoriali e senza sbavature che nascondono in ogni sorso una lunga storia fatta di sentimento, amore e passione.