Regione | Toscana (Italia) |
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Anno fondazione | 1966 |
Ettari vitati | 72 |
Produzione annuale | 549.500 bt |
Indirizzo | Via del Chianti, 101 - Castelnuovo Berardenga (SI) |
Enologo | Franco Bernabei |
Le origini della tenuta risalgono al 1966, quando Domenico Poggiali acquistò la fattoria di Fèlsina con il preciso intento di valorizzare il territorio attraverso una produzione di qualità. I poderi di Fèlsina, rappresentano un pezzo della storia delle terre del Chianti e ancora oggi sono costituiti dagli appezzamenti che facevano parte della tradizione della mezzadria: Rancia, Rancino, Arcidosso, Arcidossino/Santa Letizia, Casale di Fèlsina, Fèlsina, Casalino, Santa Maria, San Giuseppe, Ruzzatoio, Molino d’Ombrone, Valli, Molinuzzo, Terra Rossa. Grazie ad alcune acquisizioni successive, la proprietà ha raggiunto una superficie di 40 ettari e in seguito sono stati rinnovati gli impianti, sempre tenendo fede alle consuetudini del territorio. Anche grazie alla collaborazione con il famoso enologo Franco Bernabei, i vini della tenuta hanno continuato a migliorare nel corso dei decenni successivi, fino a raggiungere l’eccellenza.
La tenuta si trova tra l’area di alta collina del Chianti e la valle dell’Ombrone e copre una superficie complessiva di 600 ettari, di cui un centinaio dedicati alla viticoltura. L’estensione della proprietà ha suggerito di considerare le vigne parte di un ecosistema più ampio e complesso, in modo da preservare l’integrità naturale e la massima biodiversità. Accanto alle zone vitate, sono stati conservati campi di seminativi, boschi e arbusti spontanei della macchia mediterranea, che concorrono a creare un paesaggio selvaggio e incontaminato. Ogni sforzo è concentrato sulla produzione di uve di alta qualità. Le viti provengono da selezioni massali, che garantiscono una variegata popolazione di diversi biotipi, che donano complessità ai vini e preservano un prezioso patrimonio genetico che proviene dai secoli passati.
Per quanto riguarda la composizione dei suoli, la zona di Félsina si trova al confine tra il Chianti Classico e le Crete Senesi. I terreni sono di matrice calcarea, con presenza di arenarie e argille. La fertilità della terra è favorita dalla lavorazione dei terreni a da un’agricoltura sana. Dal 2015 tutte le vigne sono certificate biologiche e vengono trattate solo con zolfo, rame e concimi organici biologici. I terreni vocati e il microclima fresco e ventilato, sono da sempre adatti alle esigenze del Sangiovese, che viene poi vinificato in purezza, proprio per metterne in luce le straordinarie qualità e il suo elegante corredo varietale, floreale e fruttato.
"Storia, attenzione per la natura, cultura del territorio e rispetto delle varietà vinificate. Tutto questo è Fèlsina"