Regione | Andalusia (Spagna) |
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Anno fondazione | 1860 |
Indirizzo | Calle Clavel, 29 - Jerez de la Frontera |
La bodega Emilio Hidalgo è tra le più famose in assoluto della zona di Jerez, la città andalusa conosciuta in tutto il mondo per i suoi straordinari vini. Le origini della cantina risalgono alla seconda metà del XIX secolo, quando la famiglia Hidalgo cominciò l’attività coltivando vigneti di proprietà e producendo vino. Agli inizi del ‘900, il marchio Hidalgo era già conosciuto sui mercati internazionale e l’azienda aveva anche un ufficio commerciale a Londra. Oggi Emilio Hidalgo è presente sui principali mercati del mondo e i suoi vini sono un punto di riferimento per tutti gli appassionati. La cantina ha saputo conservare nel corso dei secoli un volto artigianale e la quinta generazione della famiglia gestisce ancora tutti i processi di vinificazione e affinamento seguendo le più antiche consuetudini locali.
Il territorio di produzione dei celebri vini di Jerez si trova nel sud della Spagna, tra la costa atlantica e il corso dei fiumi Guadalquivir e Guadalete. Le origini della viticoltura in terra andalusa sono antichissime e risalgono ai primi insediamenti di Fenici, che tra i IX e VIII secolo a.C fondarono la città di Cadice. La tradizione venne poi rivitalizzata durante la dominazione romana, per arrivare attraverso i secoli fino ai giorni nostri. Il paesaggio è caratterizzato dalla presenza di dolci colline inondate da una luminosità quasi accecante. I terreni sono prevalentemente composti da gesso misto a sabbie e argilla detto albariza. Si tratta di suoli leggeri e soffici molto ricchi di carbonato di calcio derivante da gusci di molluschi depositati su antichi fondali marini. Queste terre bianche trattengono in profondità l’umidità consentendo alla vite di sopravvivere anche a lunghi periodi di siccità.
Oltre all’albariza, sono presenti nella zona di Jerez altri due tipi di suoli, i barros ricchi di argilla che si trovano ai piedi delle colline e le arenas, aree sabbiose situate verso il litorale. Il clima è molto caldo e siccitoso, con estati caratterizzate da temperature molto elevate e precipitazioni basse. L’area gode tuttavia dell’influsso umido dei venti che provengono dall’oceano Atlantico e delle miti brezze del Mediterraneo. La cantina Emilio Hidalgo è stata edificata verso la metà del XIX secolo ed ha la classica struttura delle bodegas andaluse, con spesse mura per l’isolamento termico, spazi molto alti con tetti in tegole arabe sostenuti da travi in legno. Grazie a una perfetta ventilazione, al suo interno ci sono le condizioni di temperatura e umidità ideali per la conservazione e l’affinamento dei vini, che vengono invecchiati con il Metodo Solera.