Regione | Borgogna (Francia) |
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Anno fondazione | 1845 |
Ettari vitati | 35 |
Indirizzo | 8, Rue du Tribourg - 21700 Nuits-Saint-Georges (Francia) |
Enologo | Erwan Faiveley |
Il Domaine Faiveley rappresenta la Maison più grande e più importante della Borgogna, distinguendosi per l’eccellente qualità dei suoi vini. Fondata nel 1825 da Pierre Faiveley, la cantina è stata tramandata da padre in figlio per 7 generazioni ed è attualmente guidata da Erwin Faiveley, che conserva e rinnova la tradizione e i valori familiari. Storicamente situato a Nuits-Saint-Georges, il Domaine è stato progressivamente ampliato con l’acquisizione di appezzamenti nei migliori Cru della Côte d'Or: Gevrey-Chambertin, Clos-de-Vougeot, Pommard, Volnay, Puligny-Montrachet e Corton-Charlemagne.
I vigneti di Domaine Faiveley si estendono complessivamente per circa 120 ettari. 12 ettari sono Grand Cru e 27 Premier Cru, di cui 3 sono di esclusiva proprietà della famiglia: Gevrey-Chambertin Premier Cru “Clos des Issarts”, Beaune Premier Cru “Clos de l'Ecu” e Corton Grand Cru “Clos des Cortons Faiveley”. La cantina mantiene le rese basse per ottenere una maggiore qualità delle uve e la produzione è limitata, ma spazia per varietà. L’originalità della regione della Borgogna risiede nella complessità della composizione geologica, che porta alla formazione di diversi “climats”. La famiglia Faiveley punta a valorizzare per questo le caratteristiche uniche di ogni parcella. Le varietà coltivate sono due: lo Chardonnay per i vini bianchi e il Pinot Nero per i vini rossi. Da sempre viene dedicata un’attenzione meticolosa al lavoro in vigna, dove ogni fase viene curata nei minimi dettagli per garantire la maturazione ideale dei grappoli e la massima espressione del terroir. Per i Faiveley è di fondamentale importanza il rispetto della natura e della biodiversità, che testimonia la buona salute delle viti.
In cantina tutte le fasi di vinificazione combinano il metodo tradizionale con attrezzature e processi moderni. Dopo la vendemmia, eseguita rigorosamente a mano, le uve vengono fatte fermentare sui lieviti indigeni in tini di legno aperti. Viene poi eseguita una pressatura lenta e soffice, che permette di ottenere un mosto fiore intenso di elevata purezza. I vini vengono poi lasciati affinare dai 12 ai 18 mesi in botti di rovere francese e successivamente imbottigliati senza filtrazioni. I vini di Domaine Faiveley rivelano buona struttura, ampia complessità aromatica e un alto potenziale di invecchiamento ed esprimono finemente le caratteristiche uniche del territorio borgognone. Sono vini di altissimo pregio, compagni nobili per occasioni eleganti.