Regione | Bairrada (Portogallo) |
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Anno fondazione | 2015 |
Seguendo una filosofia produttiva genuina e minimalista, la realtà artigianale portoghese Da Cruz e Teles, spesso abbreviata come COZs, realizza vini di straordinaria purezza espressiva all’interno dell’areale viticolo di Bairrada, a ridosso del litorale atlantico collocato a metà strada tra le città di Porto e Lisbona. Il progetto ha origine nel 2015 dalla collaborazione tra due affermati produttori artigianali: Tiago Teles e Antonio Marques-da Cruz di Quinta da Serradinha. In quell’anno i due si rivolsero alla famiglia del defunto Jose Mendonça della nota realtà viticola Quinta dos Cozinheiros, tragicamente scomparso in un incidente d’auto, per lavorare i suoi vigneti abbandonati nella zona di Figueira da Foz, a nord di Lisbona. Da quel momento in avanti Tiago e Antonio hanno iniziato a selezionare e acquistare altri piccoli vigneti sparsi per il territorio, avviando con entusiasmo questo progetto in onore del carismatico Jose Mendonça.
All’interno dei propri vigneti, su terreni di matrice argilloso-calcarea, Tiago e Antonio della cantina Da Cruz e Teles allevano le varietà tradizionali Vital, Fernão e Arinto tra le uve bianche, Castelão e Baga per quanto riguarda i vitigni a bacca nera. Le piante beneficiano della conduzione biologica adottata dai due vignaioli e del clima tendenzialmente caldo che caratterizza il territorio, influenzato però dalle freddi correnti atlantiche. In cantina, le fermentazioni vengono affidate ai soli lieviti indigeni e si accompagnano a breve macerazioni a grappolo intero per le uve rosse, ma senza macerazione carbonica. Anche alcune uve bianche vengono vinificate a contatto con le bucce per dare vita a orange wine di carattere. Per gli invecchiamenti vengono impiegate prevalentemente botti di rovere e l’intero processo di vinificazione si realizza senza l’apporto di invasivi input esterni.
Quelli della cantina Da Cruz e Teles sono espressioni autentiche e cristalline del territorio, elaborate senza manipolazioni o alterazioni di alcuna sorta con l’obiettivo di produrre vini che raccontino il terroir da dove nascono, valorizzando allo stesso tempo l’incredibile patrimonio ampelografico autoctono del Portogallo.